Alberto Contador, le mani sulla Vuelta

All’interno classifiche, video e 5 interviste – Era la tappa decisiva e probabilmente è arrivato il sigillo finale sulla Vuelta Espana. Alberto Contador ha staccato tutti nel finale del tappone con arrivo a La Farrapona, togliendo di mezzo Froome all’ultimo km dopo che il britannico aveva fatto esplodere il gruppo a 5 dall’arrivo. Valverde e Rodriguez a quasi un minuto, con Purito lontano dal podio, e Aru ancora vicino ai migliori. Disperso Uran.

Il tappone della Vuelta non ha deluso le aspettative, anche se la battaglia vera si è aperta solo negli ultimi 5 km. Ma con le tante salite già nelle gambe la situazione si è presentata ben differente rispetto alle altre tappe e i distacchi sono fioccati.

La fase iniziale ha visto una fuga di 13 corridori prendere il largo: Dennis (BMC), Ten Dam (Belkin), Brambilla e Poels (OPQS), Luis León Sánchez e Bilbao (Caja Rural-RGA), Le Bon (FDJ), Sicard (Europcar), Rovny (Tinkoff-Saxo), Kennaugh (Sky), Malori (Movistar Team), De Marchi (Cannondale) e Cunego (Lampre-Merida).

La fuga ha superato i cinque minuti di vantaggio, e dal gruppo la notizia grossa è stata la grande difficoltà di Uran (Omega), sesto in classifica, già nelle salite della fase centrale della tappa. Il colombiano ha retto per un po’, finchè sul San Lorenzo, la penultima salita, è saltato definitivamente con tutta la sofferenza possibile dipinta sul volto: alla fine il suo ritardo sarà di un quarto d’ora.

Davanti la fuga si è sgranata sul San Lorenzo, ma l’episodio clou è stata una rissa tra Brambilla e Rovny. Dopo qualche km, con Brambilla ancora davanti insieme a De Marchi e Poels, la giuria ha preso la sua decisione espellendo dalla corsa entrambi i corridori.

https://www.youtube.com/watch?v=biwjqA20zJQ

La Sky intanto aveva preso da tempo il comando delle operazioni tirando per decine e decine di km. Una delle classiche azioni del treno nero, che quest’anno in realtà si erano viste ben poche volte. De Marchi è rimasto solo al comando nelle fasi iniziali dell’ultima salita, i 16 km verso La Farrapona, salendo con un gran bel passo.

Parte Froome!
Parte Froome!

La Sky ha continuato il suo lavoro ai fianchi, incessante, perfino snervante. Finchè a 5 km dall’arrivo finalmente è toccato a Froome. Il britannico ha frullato il suo rapporto facendo subito la differenza, e solo Contador (Tinkoff) è riuscito a stargli dietro. L’azione di Rodriguez (Katusha) e Valverde (Movistar) si è subito appesantita dimostrando che questi tapponi con tante e tante salite in sequenza non sono il loro terreno ideale. Aru (Astana) è rinvenuto sui due più esperti avversari dimostrando gambe, tenacia e grinta da campione.

Valverde, Rodriguez e Aru
Valverde, Rodriguez e Aru

De Marchi ha dovuto arrendersi al rientro di Froome e Contador, ma non è sprofondato. Gli ultimi km sono stati lo spettacolo negato al Tour, la sfida diretta Froome – Contador, attesissima e finalmente realtà. Froome ha dato l’impressione di non riuscire a dare continuità alla sua azione, ma comunque si è visto il miglior Froome di questa Vuelta. Contador è rimasto passivo, l’ha studiato aspettando il momento per colpirlo. E il momento è arrivato all’ultimo km, quando il Pistolero ha sparato il suo unico colpo, un colpo da KO. Contador ha danzato fin sull’arrivo andando a vincere il tappone da numero uno, staccando tutti con la maglia roja sulle spalle. Froome ha comunque finito una bella tappa a 15”, e De Marchi, immenso, ha difeso il suo terzo posto. Lo scattino finale di Valverde, a 55”, non è così servito per il tanto amato abbuono. Subito dietro al murciano Rodriguez e Aru, poi un buon Daniel Martin (Garmin) che sta trovando una discreta continuità in questa Vuelta.

La classifica vede ora Contador decisamente più solo al comando, con Valverde a 1’36” incalzato da Froome a 1’39”, mentre Rodriguez è quarto con un passivo pesante, 2’29”. Purito dovrà evidentemente fare mea culpa per non aver cercato di staccare Froome ieri quando ne aveva l’occasione. Ancora una volta il grande piazzato rischia di essere lui in questa Vuelta. E Fabio Aru consolida in maniera decisiva il suo bellissimo quinto posto, ad un passo dal top.

https://www.youtube.com/watch?v=GLQ05Zwm_Eg

LE INTERVISTE

Alejandro Valverde: “Froome è partito molto forte e con Contador ha mantenuto alto il ritmo. Io dietro ho dato qualche cambio a Rodriguez ma non stavo così bene da aiutarlo. Abbiamo fatto il possibile, ma sia Froome che Contador sono stati superiori. Manca ancora una settimana e può ancora succedere di tutto. Possiamo migliorare ma anche peggiorare la situazione. Froome è un rivale duro, ma ha dei giorni buoni ed altri meno. Vedremo se sarà il nostro rivale oppure non in questa ultima settimana. Per il momento siamo ancora lì, la corsa non è finita e possiamo ancora lottare”

Alberto Contador: “La corsa sarà ancora complicata, perchè dovremmo controllarla in ogni momento. La Vuelta non è ancora vinta anche se questo è un passo importante. Ho guadagnato su tutti i rivali. Mancano cinque tappe, possono succedere ancora mille cose. Ho visto il ritmo che hanno fatto gli Sky, avevo già l’esperienza del Delfinato di provare un ritmo tanto sostenuto e quando poi arriva Froome a fare il cambio di ritmo non è facile seguirlo. Ce l’ho fatta, ho visto che Valverde e Rodriguez si erano staccati ed ho capito che sarebbe stato un giorno importante per me. Froome ha accelerato tre o quattro volte, sono accelerazioni che non si vedono molto in televisione perchè le fa da seduto ma sono cambi di ritmo potenti. Io ho aspettato il mio momento, ho visto l’occasione e ne ho approfittato. Ora abbiamo un giorno di riposo e dobbiamo approfittarne al massimo per recuperare in vista delle ultime cinque tappe”

Davide Bramati, Ds Omega: “Uran non ha dormito bene stanotte. Ha dei problemi ai bronchi da tre o quattro giorni. Le ultime due tappe erano state molto difficili ed oggi è stata una giornataccia”

Chris Froome: “Non potevo fare di più, ho provato a staccare Contador ma non ce l’ho fatta. Manca ancora una settimana ma sarà dura batterlo. Come avevo detto all’inizio sono venuto alla Vuelta senza ritmo nelle gambe dopo il ritiro al Tour. Ho cercato di migliorare durante la corsa e sono contento di come sto andando finora”

Joaquim Rodriguez: “Froome è stato incredibile. Posso accettare di essere battuto quando è in una maniera limpida. Questi sono grandissimi corridori, è chiaro che Contador e Froome sono stati i più forti. Ma manca ancora una settimana. La cosa buona è che certamente Froome rischierà per cercare di vincere la Vuelta, non si accontenterà del secondo posto. E’ una Vuelta durissima, oggi con 5000 metri di dislivello la corsa si è rotta in un modo incredibile. La corsa non è finita, non siamo soddisfatti della situazione attuale, succederanno cose emozionanti”

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 4:53:35
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:15
3 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale 0:00:50
4 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:55
5 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:59
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:06
7 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:01:12
8 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:22
9 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:01:43
10 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:01:48
11 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:51
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:00
13 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:11
14 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
15 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:32
16 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:02:56
17 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:06
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:03:11
20 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:27
21 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:03:51
22 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:04:45
23 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:04:51
24 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:05:22
25 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:05:44
26 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:05:57
27 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:06:37
28 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
29 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:08:36
30 Johan Le Bon (Fra) FDJ.fr

Classifica generale
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 63:25:00
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:01:36
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:39
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:02:29
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:38
6 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:06:17
7 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:43
8 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:55
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:08:37
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:09:10
11 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:09:24
12 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:11:52
13 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:13:16
14 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:17:16
15 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:17:54
16 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:18:53
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:19:59
18 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:20:34
19 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:21:58
20 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:22:48
21 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:28:53
22 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:30:52
23 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:35:44
24 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:40:22
25 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:41:32
26 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:41:41
27 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:45:09
28 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:45:32
29 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:50:48
30 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge 0:52:22.