Tour, Tony Martin giallo sul pavè

Niente pioggia e niente selezione nell’attesissima tappa del pavè del Tour de France, quella che un anno fa aveva dato il là all’assolo giallo di Nibali. Stavolta il siciliano ha provato a fare il bis e a mettere in difficoltà gli avversari della classifica, ma con il pavè asciutto non c’è stata possibilità di fare grande selezione e così la tappa si è risolta in uno zero a zero. Nel finale Tony Martin è andato a prendersi tappa e maglia gialla con un bell’allungo a 3 km dall’arrivo.

L’attesissima tappa del pavè, 13 km sulle pietre, è iniziata trovando subito quattro fuggitivi, Lieuwe Westra (Astana), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Perrig Quémeneur (Europcar) e Frédéric Brun (Bretagne-Séché Environnement). La corsa si è davvero animata prima di entrare nel primo settore di pavè, ancora in Belgio, praticamente un antipasto di quello che sarebbe poi arrivato sotto le ruote del gruppo una volta tornati in Francia.

Lo spettacolo del pavè
Lo spettacolo del pavè

Passato il primo settore senza scossoni a corsa si è di nuovo tranquillizzata per riaccendersi all’avvicinarsi degli altri sei settori posti negli ultimi 50 km. Le squadre degli uomini di classifica si sono contese le prime posizioni del gruppo per prendere davanti il pavè. La Astana di Nibali ha pensato di approfittare del terreno dove un anno fa il siciliano si era dimostrato un campione, ma stavolta senza la pioggia la situazione è stata ben diversa. Annullata la fuga la Astana è partita all’attacco con Boom e Nibali a stirare il gruppo nei primi tratti di pavè, ma Contador ha risposto bene attorniato da Bennati e con un Sagan super in formato gregario. Anche Quintana pur faticando ha dimostrato di potersi salvare, ma chi ha sorpreso è stato Froome. Un Froome davvero gagliardo e combattivo, che ha buttato il cuore oltre l’ostacolo ed ha cancellato il brutto ricordo del ritiro di un anno fa proprio nella tappa del pavè. Froome è sempre rimasto nelle primissime posizioni, combattendo e prendendosi anche qualche rischio di troppo. Un Froome formato flandrienne che ha davvero sorpreso ed è piaciuto molto.

Nibali ha tentato un ultimo disperato affondo nel tratto finale, spalleggiato ora da Fuglsang, ma un piccolo frazionamento è stato in breve ricomposto dopo che Froome aveva addirittura provato a rilanciare. Davanti si sono così ritrovati quasi 40 corridori per gli ultimi km su asfalto verso Cambrai, una situazione opposta rispetto a quella dello scorso anno per la pioggia certo, ma anche per l’atteggiamento abbastanza tranquillo di alcune delle squadre da classiche del nord, su tutte la Etixx che ha corso sempre in maniera passiva.

Ma stavolta la squadra belga ha indovinato la mossa: a 3 km dall’arrivo Tony Martin è partito indisturbato verso la vittoria e nessuno ha trovato le energie per contrastare il Panzerwagen al termine di una frazione che seppure poco selettiva è stata comunque particolarmente dispendiosa. Così Martin ha potuto meritatamente conquistare la tappa e quella maglia gialla inseguita e sfiorata fin dalla crono d’esordio. Degenkolb ha battuto Sagan e Van Avermaet per la seconda piazza, con tutti gli uomini di classifica arrivati assieme. Solo Rui Costa ha lasciato una cinquantina di secondi, mentre l’unico grande sconfitto della tappa è stato Thibaut Pinot che ha passato un vero calvario tra difficoltà tecniche, meccaniche e crisi nervose. Il francese, arrivato ad oltre tre minuti, si può già dire fuori classifica con i suoi 6 minuti e mezzo di distacco. E pensare che doveva essere il Tour fatto apposta per lui e gli altri francesi.

Classifica di tappa

1 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 5:28:58
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:03
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
5 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
6 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
8 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
9 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
10 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar.

Classifica generale

1 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 12:40:26
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:12
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:25
4 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:38
5 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:39
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:40
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:46
8 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:48
9 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:01:15
10 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:16.