Qatar, il vento soffia per Rojas

Prima tappa e primi ventagli al Tour of Qatar, la corsa araba che nonostante un percorso interamente pianeggiante non annoia mai grazie al vento. Ed oggi il vento è girato dalla parte giusta per Josè Joaquim Rojas, piazzato per eccellenza del gruppo che per una volta è riuscito a mettere la sua ruota davanti a tutti. 

La corsa è stata condizionata, come quasi sempre da queste parti, da un forte vento. Nella prima parte il gruppo non è riuscito a pedalare a più di trenta all’ora per il vento contrario, poi al variare della direzione del percorso sono cominciati gli spezzettamenti e i ventagli. Lars Boom, Lieuwe Westra (Astana) e Matti Breschel (Tinkoff) ha proposto una bella azione a 25 km dall’arrivo, ma il gruppo non ha lasciato fare. L’inseguimento e il vento hanno però spezzato ulteriormente il plotone, ridotto ad una cinquantina di corridori. Senza una grande organizzazione nello sprint finale Rojas si è fatto largo presto, partendo ben prima dei 200 metri finali. La mossa è stata fortunata perchè nessuno è riuscito a superarlo. Secondo posto per Boonen davanti a Demare e Sagan.

Il secondo gruppo è arrivato con 33” di ritardo. Tra i nomi grossi rimasti attardati anche Kittel, Pozzato e Wiggins, che vede così già sfumare le sue chance di classifica.

https://www.youtube.com/watch?v=1Ud4vhRw4uU#t=392

1 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 3:49:50
2 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
6 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
7 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
8 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
9 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
10 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits.

LE INTERVISTE

Josè Joaquim Rojas: “E’ stato un finale impegnativo, soprattutto quando Bora e Trek hanno spezzato il gruppo. Ma siamo rimasti davanti. Nel finale ero a ruota di Terpstra, ho visto che ai 300 metri era rimasto senza energie ed ho lanciato la volata. C’era vento laterale, chi voleva passarmi doveva prenderlo. Questa vittoria dimostra che ho lavorato bene in inverno”.