Giro di Romandia 2017, percorso e favoriti

Scatta oggi, 25 aprile, il Giro di Romandia 2017 che è breve gara a tappe ideale per chi prepara il Giro d’Italia 2017 ma anche il Tour de France 2017.

L’avvicinamento al Giro d’Italia 2017 passa anche per il Giro di Romandia che si conferma anche quest’anno corsa breve ma tosta: dal 25 al 30 aprile sei tappe ben distribuite tra occasioni per i velocisti, alta montagna e cronometro con un percorso che premierà soltanto un atleta completo e soprattutto tanti protagonisti attesi al via in Svizzera, quelli che puntano alla Corsa Rosa come chi invece sarà al via più avanti del Tour de France 2017.

Giro di Romandia 2017, da Froome a Porte passando per gli italiani tutti i protagonisti

È il caso ad esempio di Chris Froome (Team Sky) che dopo il lungo periodo dedicato alla preparazione tornerà in gara per cercare la sua prima vittoria stagionale.

Sulla sua strada non mancheranno però avversari importanti a cominciare dall’altro australiano Richie Porte (BMC), anche lui fermo però da più di un mese, oltre a due che puntano al podio nel Giro d’Italia 2017 come Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Tejay van Garderen (BMC) che qui ha già vinto due anni fa anche se da allora non ha fatto quel salto di qualità previsto.

E ancora Simon Yates e Roman Kreuziger (ORICA-Scott), Bob Jungels (QuickStep Floors), Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Warren Barguil (Team Sunweb), Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), Louis Meintjes (UAE Team Emirates) e Ion Izagirre (Bahrain Merida) che nel 2016 terminò terzo Molti anche gli italiani di punta a cominciare da Elia Viviani (Team Sky) e Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), ma anche Fabio Felline (Trek-Segafredo), Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Gianni Moscon (Team Sky).

Due crono e due arrivi in salita, ecco il Giro di Romandia 2017

Il percorso del Giro di Romandia 2017 non è durissimo, ma competitivo e si aprirà oggi, 25 aprile, con una breve cronometro individuale ad Aigle (4,7 km).

Prima tappa in linea a Champéry, subito un arrivo in salita anche se non impossibile. Giovedì 27 percorso vallonato e arrivo a Bulle che potrebbe premiare anche i velocisti di fondo, così come il giorno successivo a Payerne (187 km).

Il 29 aprile la tappa regina del Giro di Romandia 2017, da Domdidier a Leysin: 163 chilometri con quattro Gpm decisamente tosti (Jaunpass, Saanenmöser, Col du Pillon e Leysin).

Infine la cronometro di Losanna che disegnerà la classifica definitiva.