Giro d’Italia 2017, caratteristiche e percorso diciannovesima tappa

A tre giorni dalla fine, il Giro d’Italia 2017 vivrà l’ennesimo omaggio a Marco Pantani con la diciannovesima tappa, San Candido – Piancavallo (191 chilometri) con il traguardo posto laddove il Pirata nel 1998 riuscì a far saltare le resistenze del russo Pavel Tonkov involandosi verso la sua prima vittoria nella Corsa Rosa.

E anche questa volta, per come è disegnata la tappa, ci sarà terreno utile soprattutto per chi deve recuperare terreno in classifica oppure per chi vuole chiudere definitivamente i conti senza aspettare la cronometro individuale di Milano.

Giro d’Italia 2017, la diciannovesima tappa a Piancavallo nel nome di Pantani

Appena dopo il via è prevista subito la scalata al Passo di Monte Croce Comelico (14 km con punte al 9%) che servirà molto probabilmente per far sganciare la prima fuga di giornata.

Poi una lunga discesa prima di affrontare la Cima Sappada che però non è catalogata come Gpm che sarà seguita dalla Sella Chianzutan, salita impegnativa lunga quasi 12 km e con una pendenza media del 5.5% anche se distante dal traguardo.

Da lì un lungo tratto di falsopiano prima di imboccare l’ultima difficoltà di giornata che è pure la più tosta: da Aviano, nota per la sua base militare, si sale verso Piancavallo: sono 15,5 km con una prima parte molta dura attorno al 9% mentre la strada si fa più facile verso il finale.

Finale duro ma non impossibile nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2017

Non è facile immaginare lo scenario tattico della diciannovesima tappa al Giro d’Italia 2017: sicuramente le squadre degli uomini di classifica, soprattutto di chi deve rimontare, faranno ritmo elevato sin dai primi metri, ma anche in questa occasione c’è spazio per veder arrivare sino in fondo una fuga che parte da lontano.

Per come è strutturato il percorso è comunque frazione ideale per atleti di fondo come Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).

Potrete seguire la diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2017 in Diretta TV su Rai 2 dalle 14, un’ora dopo anche su Eurosport 1.