Elia Viviani alla Coppa Bernocchi 2014

All’interno classifica, video e interviste – Un altro velocista di rango entra nell’albo d’oro della Coppa Bernocchi. E’ Elia Viviani, che nello sprint finale di Legnano ha battuto Filippo Pozzato e Simone Ponzi. La corsa è stata vivace, più del solito, grazie al giro in più fatto nel circuito con la salita di Morazzone e all’eliminazione del circuito pianeggiante finale. Modifiche che hanno reso la corsa più interessante e incerta anche se la conclusione, come era previsto, è stata in volata. Ma non una volatona generale come tante volte in passato.

Caleb Ewan (Australia) e Juan Pablo Valencia (Team Colombia) son stati i protagonisti delle fasi iniziali, con una bella fuga che più avanti li ha visti raggiunti da Marycz (CCC) e De Ketele (Topsport). Il gruppo si è spezzato nell’ultimo passaggio sulla salita di Morazzone, con un drappello comprendente anche Sagan e Viviani (Cannondale), Nibali (Astana), Ulissi e Pozzato (Lampre) che si è avvantaggiato. Nel tratto di ritorno verso Legnano i fuggitivi sono stati raggiunti dal gruppo di Nibali e Viviani, con il finale che si è deciso in una volata tra una ventina di uomini, nonostante qualche attacco del vincitore del Tour. La Cannondale è stata fortissima a tenere unito il primo gruppo e respingere il tentativo di rientro della seconda parte del plotone, con Bardiani e Androni vanamente protese all’inseguimento. Anche Sagan si è messo a disposizione di Viviani che ha fatto valere il suo spunto su Pozzato e Ponzi, vincendo però di fatto la corsa nel circuito del Morazzone, dove è stato l’unico velocista a reggere nel gruppo dei primi.

LE INTERVISTE

Elia Viviani: “Inutile nascondere che eravamo qui per vincere e talvolta partire con i favori del pronostico rende tutto più complicato. Sono veramente felice di aver vinto e di aver premiato il lavoro dei miei compagni. Tutti si sono sacrificati per costruire questo successo e li ringrazio uno ad uno. Sapevo che la condizione per fare la corsa c’era. Dopo il Tour de France ho riposato e in Colorado ho trovato il colpo di pedale giusto. Già alla Brussels Classic e a Fourmies avevo avuto segnali incoraggianti, oggi ho raccolto i frutti che volevo. L’obiettivo era correre un bel finale di stagione e conquistare una chiamata in nazionale per il mondiale: mi spiace solo non essere riuscito in questo”

Filippo Pozzato: “Ci ho creduto, ho dato il massimo in volata per provare a vincere questa corsa. Ero arrivato bene alla volata, pensavo di potercela fare a centrare il successo; purtroppo per me, Viviani ha sfoderato uno grandissimo sprint, la sua velocità e il suo spunto sono stati davvero insuperabili. Non sarò al via della Coppa Agostoni, non difendendo così il titolo conquistato l’anno scorso, per poi tornare in gara giovedì nella Tre Valli Varesine, test importantissimo per me”

Ivan De Paolis, Team manager Area Zero: “Siamo molto contenti per questo bel piazzamento. Per noi questa gara rappresentava il rientro in gruppo dopo un periodo di pausa dalle corse. Fabio Chinello, che era uscito molto bene dall’esperienza alla Vuelta a Colombia di agosto, ha dimostrato di avere una brillante condizione. Ha tenuto sempre il passo dei migliori, anche nel finale nelle fasi più difficili, e nello sprint ha dato il massimo, confermando il suo ottimo spunto veloce, andando a conquistare un risultato di prestigio. E’ stata una gara vera, basta scorrere con gli occhi l’ordine d’arrivo per vedere nomi importanti. Abbiamo corso contro corridori di formazioni Pro Team e Professional che sono qui per preparare il mondiale. Per noi inoltre c’è la soddisfazione di essere i primi al traguardo tra le squadre continental. Ci confermiamo ancora una volta al vertice della nostra categoria. Un bel risultato considerando che le squadre continental potevano schierare al via solo sei corridori. Oltre al risultato di Chinello mi è piaciuto il comportamento di tutta la squadra, nelle fasi iniziali Gianluca Leonardi aveva provato ad entrare nella fuga ma il gruppo non ha lasciato spazio agli attaccanti. Peccato per Gianluca Mengardo, che è caduto nelle fasi del rifornimento, ma per lui fortunatamente ci sono solo escoriazioni. La squadra c’è e il morale anche,ora guardiamo con fiducia alle prossime due prove”

1. Elia Viviani (Cannondale)
2. Filippo Pozzato (Lampre-Merida)
3. Simone Ponzi (Neri Sottoli)
4. Davide Vigano (Caja Rural)
5. Fabio Chinello (Area Zero Pro Team)
6. Sergey Lagutin (RusVelo)
7. Peter Sagana (Cannondale)
8. Mirko Selvaggi  (Wanty)
9. Tiago Machado (Team NetApp)
10. Arnaud Gerard (Bretagne).