Ciclismo, Giampaolo Caruso si difende sul web

La difesa arriva dal suo sito internet

A meno di due settimane dalla notizia della sua positività all’Epo, clamorosa soprattutto perché il campione era stato prelevato tre anni e mezzo fa, Giampaolo Caruso torna a farsi vivo attraverso il suo sito internet ufficiale, parlando del suo stato d’animo attuale e della battaglia che vuole intraprendere per difendersi anche se la Katusha per il momento lo considera ancora sospeso.

Un ringraziamento ai tifosi

Le parole di Giampaolo Caruso, ottimo scalatore e gregario per i suoi capitani, sono chiare: “Ho voluto starmene in silenzio per metabolizzare, mi scuso con tutti i tifosi per la mia assenza, ma da un po’ di tempo a questa parte sto affrontando altre salite. E come sempre mi rendo conto che la mia forza siete voi, con i vostri messaggi di supporto e il vostro sostegno incondizionato. Farò di tutto per dimostrare la verità, consapevole degli ostacoli insormontabili, tra cui l’indifferenza dell’onesto che sa e fa finta di non sapere. Spero di darvi presto buone notizie”.

Positività all’Epo comunicata il 18 agosto

Una speranza la sua che però al momento cozza con la realtà di quanto comunicato dall’UCI il18 agosto scorso, con quella positività all’eritropoietina (Epo) in un campione prelevato durante un test fuori dalle competizioni effettuato il 27 marzo 2012. Il campione era stato conservato ed è stato successivamente analizzato di nuovo con nuove tecniche di ricerca ma ovviamente Caruso ha diritto alle controanalisi prima di affrontare un eventuale processo che porterà alla squalifica.