Androni-Sidermec, una squadra d’assalto
di Redazione
08/02/2016
Nonostante il mancato invito al prossimo Giro d’Italia, l’Androni-Sidermec presentata ufficialmente oggi promette battaglia. Con Pellizotti, Gavazzi e Chicchi oggio alla stellina Bernal
La vittoria in questo inizio di stagione ancora non è arrivata, almeno nelle corse che contano, ma l’Androni-Sidermec ha voltato pagina e il secondo posto di Francesco Gavazzi ieri al GP Costa degli Etruschi dietro a Grega Bole dice che i biancorossi hanno serie intenzioni per la stagione appena cominciata. E si è capito anche alla presentazione ufficiale della squadra ad Arona, cin un gruppo pronto a dare battaglia anche se non potrà essere al via del Giro d’Italia. Gianni Savio rilancia la sfida Gianni Savio, storico team manager torinese della società, e il suo staff hanno allestito un gruppo con diverse punti e con il giusto mix tra esperienza e gioventù. Per le classifiche c’è Franco Pellizotti, per le volate Francesco Chicchi e in seconda battuta anche Gavazzi. E ancora uomini da corse di un giorno, come Daniele Ratto, Mirko Selvaggi e Marco Bandiera, più un manipolo di passisti di spessore come Marco Frapporti, Marco Benfatto, Alessio Taliani, Giorgio Cecchinel, Tiziano Dall'Antonia, Alberto Nardin, Luca Pacioni (neo professionista), Rodolfo Torres, Serghei Tvetcov e Davide Viganò. E poi Egan Bernal, il 19enne scalatore colombiano su cui tutti sono pronti a scommettere per un grande futuro: “L’amarezza per il mancato invito al Giro – ha detto Gianni Savio al vernissage ufficiale – è già alle spalle, ci siamo messi subito a lavorare per fare bene. Torniamo alla Tirreno-Adriatico, vinta in passato con Michele Scarponi, e parteciperemo alla Milano-Sanremo, ma soprattutto saremo presenti in molti Paesi del mondo e cercheremo di essere sempre protagonisti. Ci sono scalatori importanti e un giovane come Egan Bernal che devo far crescere con calma. Abbiamo i velocisti guidati da Francesco Chicchi e atleti per le corse in linea come Francesco Gavazzi, oltre a Pellizotti che è il nostro leader”. Pellizotti e Gavazzi promettono battaglia Per il ‘delfino di Bibione’ potrebbe anche essere l’ultima stagione da protagonista, ma Pellizotti non ci pensa: “Sicuramente non poter essere al Giro è un dispiacere, ma cercheremo comunque di essere protagonisti sempre e ovunque. Il primo obiettivo realistico sarà il Giro del Trentino, anche per capire quello che possiamo fare”. Gli fa eco Gavazzi: “Sono alla ricerca di quella vittoria che mi manca da tre anni: ieri la squadra è stata praticamente perfetta e mi spiace non averla ripagata. Ho sbagliato io, vedrò di rifarmi presto, magari già domenica prossima al Laigueglia”.
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Redazione
Grande passione per il ciclismo, a cui dedica gran parte del suo tempo libero con amore e dedizione.