Grande festival degli sprinter alla Popolarissima 2014, una delle decane tra le classiche del ciclismo dilettantistico. La gara trevigiana, corsa quest’anno tutta in un circuito cittadino, ha visto trionfare Nicolas Marini della Zalf davanti a Liam Bertazzo della MG KVis Trevigiani e Mattia De Mori della Podenzano.
Gara dal ritmo indiavolato, ad oltre 46 di media, e con diversi scatti tutti frustrati dal gruppo che si è presentato compatto per lo sprint guidati dagli uomini Zalf.
“Oggi avevamo una gran bella responsabilità” ha spiegato dopo l’arrivo Nicolas Marini “Ma non abbiamo fallito. Questa è una squadra fantastica, un gruppo unito da una forza incredibile e questo ci ha permesso di correre anche oggi in maniera perfetta. Quando Cavasin, Zhupa e Gomirato si sono spostati ho visto il traguardo e ho pensato che non poteva sfuggirmi. Negli ultimi 100 metri ho visto che avevo qualche metro di vantaggio sul resto del gruppo ho capito che era fatta. E’ stata una emozione indescrivibile”.
“Questa vittoria è dedicata a Federico Zurlo che si è fratturato la clavicola la scorsa settimana al Trofeo Balestra. Lo scorso anno lui qui ha fatto secondo e oggi avrebbe dovuto essere qui con noi: lo aspettiamo di nuovo tra noi non appena si rimetterà” ha riferito Marini.
Festa grande, dunque, in casa Zalf Euromobil Désirée Fior: “E’ una vittoria che ci mancava da troppo tempo. Vincere qui, a Treviso ha un sapore speciale: in settimana l’attesa si era fatta sentire e la squadra è partita concentrata e con le motivazioni giuste” ha commentato un Luciano Rui visibilmente emozionato. “Non abbiamo sbagliato nulla. I ragazzi sono riusciti a controllare l’intera gara e soprattutto il finale come avevamo concordato nella riunione tecnica prima del via. Nonostante avessimo di fronte il meglio dei velocisti italiani, siamo riusciti a spuntarla nettamente” ha aggiunto Gianni Faresin. “Marini ha confermato una volta di più di essere un super-jet e la squadra è stata davvero grandissima nonostante le insidie oggi fossero davvero moltissime” ha concluso entusiasta Alessandro Bertolini.
“Puntavamo su Gasparrini, invece Rino è rimasto chiuso e non è riuscito a sprintare, a quel punto mi sono preso io la responsabilità di fare la volata – racconta Liam Bertazzo della MG KVis-Wilier-Trevigiani-Norda, arrivato secondo -. Marini è partito secco ai 200 metri e ha preso subito un certo vantaggio, io l’ho affiancato e ho iniziato a recuperare, ma non è bastato. Mi dispiace per la vittoria mancata ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, anche perché non era l’arrivo ideale per me e le due settimane passate in Colombia per i mondiali della pista mi hanno tolto un po’ di spunto. Conto di ritrovare presto la condizione che avevo quando ho vinto le due corse dell’Essor in Francia”.
Ordine d’arrivo. 1. Nicolas Marini (Zalf Euromobil Desirèe Fior) km.174 in 3h 45’31” media/h 46.480; 2. Liam Bertazzo (Mg Kvis-Wilier-Trevigiani-Norda); 3. Mattia De Mori (Gs Podenzano); 4. Jakub Mareczko (Viris Maserati-Sisa); 5. Simone Consonni (Team Colpack); 6. Andrea Trovato (Event Soullimit); 7. Davide Gomirato (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 8. Paolo Simion (Mastromarco Chianti Sensi); 9. Diego Bevilacqua (Event Soullimit); 10. Alberto Cornelio (Named-Ferroli).
