Ciclismo dell’8 ottobre 2014

Andy Schleck verso il ritiro? 

Andy Schleck e il Team Trek hanno convocato per domani una conferenza stampa per un importante annuncio. Per il lussemburghese c’è aria di ritiro definitivo dopo l’ennesimo infortunio patito al Tour. 

De Weert e Bennett alla LottoNL

La LottoNL Jumbo, la nuova denominazione della Belkin, ha ingaggiato per la prossima stagione il belga Kevin De Weert, proveniente dalla Omega, e il neozelandese George Bennett, dalla Cannondale.

Davide Appollonio alla Androni

Dopo due anni alla AG2R Davide Appollonio passerà alla Androni, dove potrà giocare le proprie carte da leader. “Ci mancava un corridore come Appollonio” ha spiegato Gianni Savio “Quest’anno siamo sempre stati protagonisti ma abbiamo vinto solo sei corse. Ci mancava un finalizzatore e Appollonio è quel tipo di corridore”.

Wackermann alla Neri

Luca Wackermann, già campione europeo juniores nel 2009, correrà nel 2015 con la Neri Sottoli Alè.

Rik Verbrugghe manager alla Iam

L’ex corridore Rik Verbrugghe, quest’anno Ds alla BMC, sarà dalla prossima stagione in manager sportivo della Iam Cycling. “E’ un ruolo più importante rispetto a quello di direttore sportivo, è un ruolo che mi piace: prendere decisioni, organizzare le cose in una struttura sportiva” ha spiegato Verbrugghe.

Cofidis, niente Giro

Nacer Bouhanni alla presentazione del Giro 2015 aveva fatto intendere la possibilità di rivederlo alla corsa rosa, nella quale ha vinto tre tappe e la maglia rossa. Ma Yvon Sanquer, il manager della Cofidis con cui il corridore francese correrà la prossima stagione, ha spiegato che difficilmente la squadra sarà in corsa per la wild card: “Dobbiamo essere realisti, abbiamo 25 corridori con 4 neopro. Gli interessi degli sponsor ci portano a correre la Vuelta, non potremmo onorare il Giro d’Italia come merita”.

Nicki Sorensen appende la bici al chiodo

Dopo 16 anni da professionista il danese Nicki Sorensen ha deciso di chiudere con il ciclismo pro. L’ultima corsa è stato il Giro di Lombardia di domenica scorsa. “E’ stato molto emozionante e mi considero fortunato, smetto senza amarezza e senza sentimenti contrastanti, sono felice” ha spiegato Sorensen.