Ciclismo dell’8 novembre 2014

Pista, l’inseguimento c’è

Il salto di qualità per il ciclismo su pista azzurro sta arrivando, almeno nell’inseguimento a squadre. La prima giornata della Coppa del Mondo in Messico, dedicata alle qualificazioni dell’inseguimento a squadre, ha dato ottimi risultati, soprattutto per il quartetto femminile. Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Tatiana Guderzo e Silvia Valsecchi hanno abbattuto il record italiano, segnando un ottimo 4.27.812, quinto tempo assoluto. Imprendibile il quartetto britannico, 4.20.066, mentre Nuova Zelanda, Canada e Cina hanno segnato tempi solo di qualche decimo di secondo migliori a quello delle azzurre. Il nuovo regolamento prevede ora le semifinali tra le prime quattro per l’accesso alla finalissima per l’oro. Le squadre che hanno segnato tempi dal 5° all’8° non sono però fuori: saranno ancora della partita nelle semifinali per l’accesso alla finale per il bronzo, dove correranno le due squadre che avranno fatto siglare i tempi migliori, indipendentemente dai piazzamenti fin qui acquisiti.

Non è bastato invece un buon 4.03.183 a Michele Scartezzini, Elia Viviani. Liam Bertazzo e Marco Coledan per centrare una piazza tra le prime otto che consentiva di proseguire il cammino. Gli azzurri sono finiti 11°. Migliore tempo per l’Australia davanti a Gran Bretagna, Olanda e Svizzera. Il gap con le nazioni migliori si è ridotto, ma bisognerà lavorare e crescere ancora molto per poter essere competitivi ai massimi livelli.

Neri, ecco Gavazzi

Come anticipato nei giorni scorsi Francesco Gavazzi è un nuovo corridore della Neri Sottoli Alè. Gavazzi torna così in una squadra italiana dopo il triennio alla Astana. Gli altri corridori già ufficializzati dalla Neri sono Matteo Busato, Elia Favilli, Luca Wackermann, e i neopro Jakub Mareczko e Eugert Zhupa. Sempre vicino all’annuncio c’è Alessandro Petacchi.

Europei ciclocross

Una bella medaglia di bronzo per Alice Maria Arzuffi (Nella foto sul podio) nella gara under-juniores agli Europei di ciclocross che si stanno svolgendo a Lorsch, in Germania. A vincere è stata la campionessa in carica, l’olandese Stultiens davanti alla ceca Mikulaskova. La Arzuffi è arrivata a 24”, bene anche Chiara Teocchi, 4° a 41”.

Tra gli juniores settimo posto per Stefano Sala e nono per Jakob Dorigoni. Medaglia d’oro e titolo europeo per il belga Iserbyt sul connazionale Jaspers e sullo svizzero Jacobs.

Nella gara maschile under 23 vittoria come da pronostico per il belga Van Aerts sul connazionale Sweeck e il ceco Skala. Solo 16° Gioele Bertolini.