Ciclismo del 12 gennaio 2015

Wiggins, esordio a Maiorca

Sarà la Challenge Maiorca la gara d’esordio di Bradley Wiggins. Il campione del mondo a cronometro inizierà la sua stagione a fine gennaio nella corsa maiorchina in quattro prove, dopodichè prenderà parte al Giro del Qatar prima di spostarsi al nord dove inizierà l’avvicinamento alla Parigi Roubaix, il grande obiettivo della sua stagione, atteso da tutti con grande curiosità. “Oltre al Tour de France la gara più importante in Gran Bretagna è la Roubaix” ha spiegato il Ds della Sky Servais Knaven, già vincitore dell’Inferno del Nord “E’ una corsa molto importante per noi, preferiremmo vincere la Roubaix piuttosto che il Giro d’Italia”.

Ciclocross, i campioni all’estero

Non solo in Italia, ma anche all’estero ieri è stata l giornata dei campionati nazionali di ciclocross. Facciamo un po’ di riepilogo. Da noi come sappiamo già ha vinto ancora Marco Aurelio Fontana. In Belgio a portare la maglia sarà Klaas Vantornout e in Olanda Mathieu Van der Poel. La maglia di campione svizzero è stata conquistata da Taramarcaz, quella di campione francese dall’ex stradista Lhotellerie. Successi per Meisen in Germania e Toupalik in Repubblica Ceca.

Haussler: Il più bel giorno della mia vita

Il Campionato australiano di ieri è stata la rivincita di Heinrich Haussler. Dopo i fasti del 2009 quando aveva sfiorato la Sanremo, era stato secondo anche al Fiandre e vincitore di tappa al Tour de France, per Haussler erano arrivati tanti momenti difficili, cadute e prestazioni poco confortanti. “Ho dato tutto nello sprint, quando ho tagliato il traguardo avevo voglia di gridare, era tanto che ce l’avevo dentro” si sfoga Haussler “Sul podio, con l’inno, ho dovuto trattenere le lacrime. Tutto è andato bene, è stato il giorno più bello della mia vita. Ho avuto diverse stagioni negative con cadute o pochi risultati. Gli altri sprintavano e io non riuscivo a seguirli, e così uno si chiede a cosa serve tutto il lavoro, tutti i sacrifici. Questo è il premio”.