Giro delle Fiandre, invitato anche Pozzato

Gli organizzatori del Giro delle Fiandre hanno comunicato le sette wild card per la classica del 3 aprile: tra di loro anche la Southeast-Venezuela

Al via del prossimo Giro delle Fiandre, che domenica 3 aprile festeggerà la sua centesima edizione confermandosi tra le classiche-monumento più antiche nella storia del ciclismo, ci saranno sicuramente due squadre italiane. Gli organizzatori infatti oltre alla Lampre-Merida, invitata di diritto come formazione del World Tour, hanno anche aperto le porte alla Southeast-Venezuela che avrà come capitano Filippo Pozzato.

Pozzato secondo nel 2012

Il vicentino è sempre stato grande protagonista del Giro delle Fiandre, così come della Parigi-Roubaix, soprattutto quattro anni fa quando se ne andò nel finale insieme ad Alessandro Ballan (che la classica fiamminga l’ha vinta nel 2007) e all’idolo di casa Tom Boonen che nel ristretto sprint finale beffò i due italiani. La condizione di Pozzato negli ultimi anni non è stata più la stessa, ma in ogni caso a chi organizza la corsa importa poco perché il suo rimane un nome di richiamo. E insieme alla Southeast-Venezuela sono state anche invitate anche Roompot Oranje Peloton, Topsport Vlaanderen-Baloise, Wanty-Groupe Gobert, Bora-Argon 18, CCC Sprandi Polkowice e Direct Énergie.

Nel 2015 vinse Kristoff, percorso invariato

Un anno fa il re del Giro delle Fiandre fu il norvegese Alexander Kristoff, partito nel finale insieme all’olandese Niki Terpstra e molto più lesto nella volata ristretta rispetto al rivale. Il percorso rispetto alle ultime due edizioni è praticamente invariato: 255,9 km con ben diciannove muri da scalare prima del traguardo. Tra questi alcuni storici come il mitico Koppenberg e soprattutto nel finale il Taaienberg (ai -37 km dal traguardo), Kruisberg, Oude Kwaremont quando mancheranno 17 km all’arrivo e il Paterberg (13 km). Da lì allo striscione d’arrivo di Oudenaarde sarà tutta discesa e pianura.