Vuelta 2014, John Degenkolb a Logrono

All’interno classifiche, video e 8 interviste – Terza vittoria di John Degenkolb nella Vuelta 2014. La tranquilla tappa in circuito di Logrono non ha riservato sorprese filando via liscia verso lo sprint. Una caduta ha spezzato il gruppo nell’ultimo km tagliando fuori Bouhanni. Senza il rivale più forte Degenkolb non ha avuto problemi a vincere davanti a Boonen, Guarnieri e Sagan.

La tappa è stata una mezza giornata di riposo fin agli ultimissimi km. Mathias Krizek (Cannondale) è stato il protagonista di una lunga fuga solitaria che il gruppo non ha avuto problemi a controllare. La corsa è andata avanti a ritmo lento fino all’ultimo giro di venti km, quando il gruppo ha accelerato andando a riprendere Krizek. La Tinkoff di Contador ha guidato il gruppo negli ultimi km, con le squadre dei velocisti che non sono andate davanti a fare i consueti treni.

Krizek raggiunto a 12 km dall'arrivo
Krizek raggiunto a 12 km dall’arrivo

La corsa è stata di fatto decisa a qualche centinaio di metri dall’arrivo, quando il gruppo si è spezzato per una caduta che ha tagliato fuori Bouhanni (FDJ), Guardini (Astana) e Matthews (Orica). La Giant ha guidato davanti Degenkolb che non si è fatto intimorire da Boonen (Omega) che ha comunque colto un buon secondo posto. Terzo Guarnieri (Astana), poi Sagan (Cannondale) e Richeze (Lampre).

In classifica non cambia niente ed anche i ritardi verificatisi per la caduta finale saranno neutralizzati essendo già abbondantemente negli ultimi 3 km.

https://www.youtube.com/watch?v=xttPu0pxgk4

LE INTERVISTE

Robert Gesink: “Non so perchè hanno messo una tappa così. Otto giri del circuito, un ragazzo in fuga, è stata molto noiosa. Non è stata interessante e il finale è stato pericoloso. C’è stata una brutta caduta. A volte noi uomini di classifica dobbiamo metterci tra i velocisti nel finale ed è spaventoso. Comunque è un’altra tappa fatta, pensiamo alla prossima”

Matteo Pelucchi: “Non ho avuto fortuna. Reynes e Hinault mi avevano messo in posizione ideale nel finale. All’ultimo km ero in decima posizione, alcuni corridori si sono toccati, c’è stata una caduta e non ho potuto evitarla. E’ un peccato, le gambe giravano bene. Volevo vincere per la squadra, ma questa è la legge dello sport”

Mario Chiesa, Ds Iam: “Sono deluso, era una bella occasione per noi. La giornata era passata lentamente fino ad un finale nervoso. La fortuna ci ha girato le spalle. Matteo Pelucchi era ben piazzato dopo il lavoro dei compagni ma Guardini è caduto davanti a lui e si è ritrovato a terra”

Daniele Bennati: “Un cane è entrato sul percorso e voleva mordere Tosatto, fortunatamente non c’è riuscito. Scherzi a parte è stata una giornata tranquilla, abbiamo pedalato con calma tutto il giorno. Come era previsto le squadre dei velocisti sono andate a tirare negli ultimi due giri e noi abbiamo pensato a rimanere nelle prime posizioni. La cosa più importante è che Contador ha evitato la brutta caduta che c’è stata nel finale”

Valerio Piva, Ds BMC: “E’ stata una tappa tutta piatta, niente di speciale. Più o meno un giorno di riposo per tutti”

Manuel Quinziato: “C’erano un sacco di curve, mi sentivo, ci ho provato a 2 km e mezzo. Se non provi non vinci. Valeva la pena tentare. Pensavo che la Tinkoff non fosse interessata a me, invece hanno tenuto un ritmo molto sostenuto”

Jacopo Guarnieri: “Stavo lavorando per Guardini, poi lui è caduto ed ho avuto un chilometro per recuperare e fare io la volata. Non stavo correndo per vincere la tappa, avevo già consumato tante energie. Sono arrivato terzo dietro a Degenkolb e Boonen, è lusinghiero. Ma nel corso degli anni ho perso un po’ dello spunto veloce, faccio un lavoro migliore come ultimo uomo. Ho visto come ha lavorato la Giant, avevano un treno fantastico. Boonen era perfettamente posizionato dietro a Degenkolb, ma non ha potuto passarlo”

Mathias Krizek: “Prima della partenza ero determinato ad andare in fuga ma non da solo. Ad un certo punto avevo quasi smesso di pedalare aspettando che un gruppetto di corridori venisse con me, ma non è arrivato nessuno. Così ho ripreso di nuovo da solo, ma senza forzare perchè ci sono ancora tante tappe. Non mi sono mai fatto illusioni. Ma non mi sono annoiato, è stato bello, dopo qualche giro i tifosi avevano imparato il mio nome e mi incoraggiavano”

1 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 4:11:18
2 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Jacopo Guarnieri (Ita) Astana Pro Team
4 Peter Sagan (Svk) Cannondale
5 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
6 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
7 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
8 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
9 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
10 Guillaume Boivin (Can) Cannondale
11 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
12 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Shimano
13 Gregory Henderson (NZl) Lotto Belisol
14 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
15 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
16 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
17 Jens Debusschere (Bel) Lotto Belisol
18 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
19 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
20 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp

Classifica generale
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 44:38:14
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:00:20
3 Rigoberto Urán (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:08
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:20
5 Joaquím Rodríguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:01:35
6 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:01:52
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:02:13
8 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:02:22
9 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:55
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:03:51
11 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp 0:03:59
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:26
13 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:04:56
14 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:05:00
15 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:06:10
16 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:07:19
17 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:08:44
18 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:08:47
19 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:09:15
20 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:10:19 .