Primož Roglič può essere la sorpresa del Tour de France?

Il Tour de France si conferma essere un qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri giri. Per il suo essere spettacolare, certamente, ma anche per le continue sorprese e conferme che arrivano all’interno del Grande Boucle. Fino ad ora le cadute sono state tantissime, i ritiri importanti (si vedano Vincenzo Nibali e Ritchie Porte). La caduta nella prima tappa di Chris Froome e la grande conferma di Thomas, per ora al comando, dopo il Giro del Delfinato sono ulteriori elementi di questa analisi. In tutto ciò, però, c’è un nome che spicca tra i grandi ed è quello di una vera e propria sorpresa: Primož Roglič. 

Primož Roglič nel gruppo dei migliori

A guidare la classifica del Tour de France, in maglia gialla, c’è Geraint Thomas con il tempo di 49:24:43. Al secondo posto un altro ciclista del Team SKY, Chris Froome, che ha 1:39 di ritardo. Al terzo posto ancora un nome importante, quello di Tom Domoulin, che è distante dalla maglia gialla 1:50. E se nei primi tre posti non ci sono tantissime sorprese, è proprio il quarto in graduatoria che desta scalpore: è proprio Primož Roglič, che dista di 2:46 da Thomas ed era lontano soltanto 11 secondi da Nibali, al quarto posto prima del ritiro.

Chi è Primož Roglič?

Nonostante lo si consideri una sorpresa, Primož Rogličha già 28 anni. Eppure, basti pensare che ha esordito nel mondo del ciclismo a 21. Il motivo? Prima di andare in bici, era uno sciatore. Non uno sciatore qualsiasi, sia ben chiaro, ma un grande prospetto che regalò l’Oro alla propria nazionale (la Slovenia) nei Campionati del Mondo di Sci Nordico, tra gli Juniores.

C’è però un momento in cui qualcosa cambia nella testa dell’ormai ciclista: una caduta rovinosa, arrivata a seguito di un salto a Planica, in Slovenia. E’ una caduta pericolosissima e tutti temono il peggio, eppure il risultato è soltanto qualche ematoma. Da quel momento in poi, causa altri infortuni, non arrivano più vittorie e nel 2011 – a 21 anni – decide di dedicarsi al ciclismo. E’ l’inizio di una nuova vita, una grande favola che il ciclista del Lotto NL-Jumbo vuole portare avanti più possibile. Risultati importanti con la bici sono già arrivati, ma i margini di miglioramento non mancano. Che possa essere la vera sorpresa di questo Tour?