Tour de France 2018, Nibali a terra e vince Thomas

Vincenzo Nibali se la ricorderà a lungo questa giornata del Tour de France 2018 sull’Alpe d’Huez. Nessuno alla fine potrà dire se il messinese sarebbe riuscito a regalare una nuova vittoria all’Italia su una delle montagne simbolo per il ciclismo mondiale, ma di certo al posto di Geraint Thomas che ha fatto doppietta ed è sempre più leader della classifica generale, avrebbe potuto tranquillamente esserci lui se non fosse stato eliminato dal gioco per colpa del pubblico e di una moto che ha creato ancora più caos.

Tour de France 2018, Geraint Thomas vince di nuovo e allunga

É stata una tappa bellissima, anche molto combattuta. Avrebbe meritato miglior fortuna Steven Kruijswijck, scappato molto presto e raggiunto soltanto negli ultimi chilometri dell’ascesa finale quando il suo serbatoio è arrivato in rosso. Ma con il ritmo che ha tenuto il Team Sky dall’attacco dell’Alpe era chiaro che non sarebbe bastato il coraggio e il resto l’hanno fatto gli attacchi. Quello di Nibali all’inizio, poi ci ha provato anche Nairo Quintana che però è rimasto presto senza forze e in fine anche Romain Bardet. Proprio per andare ad inseguire lui, ai -4, Froome è scattato e Nibali sulla suo ruota ma è finito per terra proprio quando cominciavano le transenne battendo violentemente la schiena. Così davanti sono rimasti in cinque, regolati sul traguardo fa Thomas che ha battuto Tom Dumoulin, mentre il messinese ha perso 11″.

Nibali evita le polemiche, adesso è quarto in classifica generale

A fine tappa Vincenzo ha cercato di stemperare le polemiche: “C’era Bardet davanti con una decina di secondi di vantaggio, tra il gruppo maglia gialla e lui c’erano delle moto e quando ha accelerato Froome io l’ho seguito prontamente. Poi c’è stato un rallentamento e mi sono ritrovato a terra senza capire cosa fosse successo ho ben capito cosa è successo. Sono dispiaciuto perché avevo ottime sensazioni, le gambe giravano bene. Ma sono cose che possono accadere quando c’è tanto pubblico e ci sono dei restringimenti”.
CLASSIFICA GENERALE: Geraint Thomas (Gbr) in 49h24’43”, 2. Chris Froome (Gbr) a 1’39”, 3. Tom Dumoulin (Ola) a 1’450″, 4. Vincenzo Nibali (Ita) a 2’37”, 5. Primoz Roglic (Slo) a 2’46”, 6. Romain Bardet (Fra) a 3’07”, 7. Mikel Landa (Spa) a 3’13”, 8. Steven Kruijswijck (Ola) a 3’43”.