Tour de France 2014, Colombia, Iam e Bretagne sperano

Con la presentazione del Tour de France 2014 di ieri è scattata anche la corsa alle wild card. A chi saranno distribuiti i quattro inviti riservati alle squadre che non fanno parte del World Tour? In parte dipenderà dalla composizione del World Tour stesso, visto che la francese Europcar ha fatto domanda per entrare nell’elite del ciclismo.

Partendo dal fatto che sono sparite due squadre WT, Euskaltel e Vacansoleil, il contingente di 17 squadre rimanenti permette l’ingresso di un nuovo team. Una promozione che l’Uci potrebbe concedere alla Europcar, che avrebbe così di diritto la partecipazione a tutte le gare del calendario WT. Resterebbero quindi quattro inviti a disposizione e solo due squadre francesi di seconda fascia, Cofidis e Bretagne. La Cofidis è certa dell’invito, la Bretagne potrebbe spuntarla. Ma chiaramente ci sarà spazio anche per squadre non francesi. NetApp e Iam sembrano in pole position per ottenere la chiamata, ma non è da escludere una sorpresa con la MTN Qhubeka o il Team Colombia.

La svizzera Iam ha grandi chance, dopo l’ottima campagna acquisti che l’ha vista rinforzarsi con uno dei big del ciclismo francese, Sylvain Chavanel, ma anche Mathias Frank. “Certo, non abbiamo un corridore da maglia gialla, ma faremo di tutto per essere presenti al Tour de France 2014” spiega il Ds Serge Beucherie “Il percorso è equilibrato e se saremo invitati i nostri ragazzi saranno protagonisti per tutta la corsa”.

“Siamo decisi a salire un altro scalino per meritarci questo invito” ribadisce il ds Eddy Seigneur.

Con qualche certezza in meno anche il Team Colombia di Claudio Corti culla il sogno della prima partecipazione al Tour de France: “Soprattutto in virtù dei grandi risultati ottenuti dagli atleti colombiani a tutti i livelli – spiega il General Manager Corti – crediamo che la ASO guardi con interesse alla nostra squadra e al movimento che noi rappresentiamo: una considerazione dimostrataci anche con gli importanti inviti che ci hanno accordato nelle nostre prime due stagioni.”

“Al di là di questo, è stato piacevole salutare il Direttore Prudhomme e i suoi collaboratori, con i quali ho sempre collaborato positivamente e che spero di ritrovare presto sulle strade delle prestigiose gare da loro organizzate,” ha concluso Corti.

La Bretagne può invece contare sull’ingaggio di un buon corridore francese Romain Feillu, e sul fatto di essere una delle sole due squadre francesi (l’altra è la Cofidis) in lizza per la wild card: “Ora o mai più, spero sia l’inizio di una grande avventura” è la speranza del manager Emmanuel Hubert.