Tour 2014, Matteo Trentin a Nancy

All’interno classifiche, video e 10 interviste – E’ già un grande Tour de France per i colori azzurri. A Nancy è Matteo Trentin a firmare la sua seconda vittoria di tappa in Francia dopo quella ottenuta un anno fa a Lione. Una volata lunga dopo un finale teso e combattuto per battere Sagan e Gallopin. Ora il Tour arriva alle prime colline sui Vosgi.

La tappa è stata molto monotona nei primi 210 km pianeggianti e scoppiettante negli ultimi 20 con due Gpm di 4° categoria. UN percorso troppo difficile per i veri velocisti, così è stata la Cannondale di Peter Sagan ad essere il faro della corsa. Nei primi km si è formata la classica fuga da lontano con Pichot (Europcar), Busche (Trek), Edet (Cofidis), Delaplace (Bretagne), Elmiger (IAM) e Huzarski (NetApp). La Cannondale ha preso il comando delle operazioni in testa al gruppo guidando il plotone per tutta la giornata.

Ad una quarantina di km dall’arrivo, con il gruppo vicinissimo, Elmiger e Huzarski sono rimasti soli al comando dimostrando di averne decisamente di più degli ex compagni di fuga. Ma il gruppo non ha concesso spazio e a una ventina di km dall’arrivo si è riportato sui due fuggitivi. Il monocolore Cannondale in testa al gruppo si è spezzato sulla prima delle due salitelle finali, quando la Orica ha rilevato i compagni di Sagan. Il gruppo si è ridotto, ma la nota saliente è stata la caduta di Van Garderen (BMC) provocata da un contatto con un compagno di squadra. L’americano non è più riuscito a rientrare e alla fine ha perso un minuto.

Matteo Trentin
Matteo Trentin

Sulla seconda salitella Contador, Nibali e Valverde si sono marcati nelle prime posizioni, ma l’attacco è arrivato da Van Avermaet (BMC). Sagan gli è saltato sulla ruota e nella discesa e piano finale è stato costretto dal belga a tirare quasi da solo. Il gruppo si è rifatto sotto e Sagan così da grande favorito della tappa si è ritrovato con tante energie già spese inutilmente e una volata da inventarsi. All’ultimo km di nuovo una quarantina di corridori assieme, con Kwiatkowski che si è umilmente messo al servizio di Trentin. Il polacco ha fatto il possibile per portare più avanti Trentin, ma da solo l’ha comunque lasciato al vento abbastanza presto. Trentin è dovuto partire con Sagan a ruota, ma lo slovacco non ha più trovato le forze per sorpassare l’italiano. Finale con i due appaiati, ma con il fotofinish che dice Matteo Trentin. Per Sagan un altro secondo posto che sa fortemente di sconfitta, mentre buon terzo è Gallopin. Per Trentin una conferma di grande valore, un successo anche più qualitativo rispetto a quello dello scorso anno. Da segnalare altre due cadute nell’ultimo km, con anche Talansky coinvolto.

La caduta di Talansky
La caduta di Talansky

Per Nibali, Contador e gli uomini di classifica un finale intenso e nervoso dopo una tappa relativamente tranquilla. E domani si approda sui Vosgi, dove potrebbero esserci altri colpi a sorpresa, e dove lunedì nella tappa di Planche de Belle Filles si avrà una prima misura su quali sono i rapporti di forza su una vera salita.

LE INTERVISTE

Vincenzo Nibali: “La cosa importante è non aver avuto incidenti. Per domani mi sento bene. La tappa è stata veloce e con alcune cadute, un’altra tappa stressante. Contador ha lanciato un messaggio facendo tirare Roche sull’ultima salita. IL fine settimana si preannuncia difficile, la mia condizione è buona, la maglia gialla è uno stress positivo.”

Matteo Trentin: “Solo con il fotofinish ho capito di aver vinto, onestamente pensavo che Sagan mi avesse superato sulla linea. Non riuscivo a vedere chi faceva il ritmo davanti al gruppo sulle salite, ho dovuto mettere tutte le energie che avevo per questa vittoria. E’ una vittoria molto importante per me. Stamani non mi sembrava di avere delle buone gambe. Ma poco a poco ho cominciato a sentirmi meglio, ho superato bene la prima salita e questo mi ha motivato molto. Sono stati sei giorni difficili. Dopo la caduta di Cavendish ci siamo guardati e ci siamo detti di continuare a lottare. Volevamo provarci al massimo ogni giorno e così abbiamo fatto. Siamo stati sempre davanti nelle tappe pianeggianti, in quelle collinari, anche sul pavè, ma non abbiamo avuto molta fortuna.”

Peter Sagan: “Quando vinco la gente si lamenta che vinco facilmente. Ora la gente pensa che è strano che non vinco, ma la realtà è che non è facile vincere. Ringrazio i compagni di squadra per il lavoro enorme che hanno fatto. Ero vicino alla vittoria ma non ho vinto. E’ una buona giornata per la maglia verde, ma manca ancora qualcosa ed è una vittoria di tappa. Manca ancora molto e la mia giornata verrà, o almeno lo spero”

Alberto Contador: “Domani la tappa non è per me, la salita finale è troppo corta ed esplosiva, è per corridori come Valverde ed anche per Nibali. Queste tappe sembrano facili, ma c’è grande tensione, è come fare una cronosquadre, sempre a 50 all’ora. Sono giornate di grande stress. Le montagne inizieranno lunedì, domani è una tappa per altri corridori e noi faremo la nostra corsa. C’è terreno per recuperare, già sulle Alpi, anche se il Tour si deciderà sui Pirenei. La gente si divertirà alla televisione”

Rui Alberto Costa: “Tappa molto lunga, con però solo il finale mosso dal punto di vista dell’altimetria. Per fortuna, la prima parte di gara è stata tranquilli, mentre al contrario gli ultimi chilometri sono stati intensi, sia per i due strappi, che per i vari attacchi che per le cadute. Ho trovato ancora buoni riscontri dalle gambe e dai compagni, bene aver evitato incidenti”

Fabian Cancellara: “E’ la delusione più grande per me finora in questo Tour de France. Ero pronto per vincere. Invece ho forato sull’ultima salita. E’ una grande delusione. MI ricordo di questa tappa di Nancy di tanti ani fa, quando vinse il mio compagno Lorenzo Bernucci, ero lì con lui nel finale e gli urlavo di andare perchè aveva un vantaggio. Oggi mi sentivo bene, ora ci saranno solo salite e poche opportunità per me”

Sep Vanmarcke: “Ho preso le salite davanti ed ero pronto a fare il mio sprint. Ho messo il cuore in questa tappa, volevo fare un risultato. Ma negli ultimi 400 metri sono rimasto imbottigliato e sono stato ostacolato da un incidente. Non sono soddisfatto di come sono andate le cose”

Bauke Mollema: “Ancora una volta è stato un finale frenetico. Tutti avevano paura dei frazionamenti e così tutti volevano stare davanti e ci sono stati diversi incidenti. Sono riuscito a schivare la caduta a 15 km dall’arrivo. Le salite non erano dure, le ho iniziate in prima fila e questo mi ha aiutato a risparmiare energia. Sull’ultima salita non mi sentivo super ma l’ho superata senza problemi. Non pensavo allo sprint, con uomini come Sagan per me non ci sono chance, oggi il nostro uomo era Vanmarcke”

Romain Bardet: “In questo tipo di tappe tutti pensano di avere la loro chance ed è una giungla. Ho rischiato di cadere alcune volte. Per molti era l’ultima occasione di vincere in questa settimana e così hanno dato tutto. Penso che gli uomini di classifica temano più una tappa come quella di oggi che una tappa di montagna. Domani inizia un’altra corsa con i Vosgi”

Tony Gallopin: “In questo tipo di tappe posso avere la mia occasione. Oggi il terzo posto era il miglior risultato possibile contro Trentin e Sagan. E’ ovvio, sono arrivato una bici dietro. MI sono segnato queste tappe, come quella di Sheffield dove sono stato quinto. Sono tappe troppo dure per i velocisti ma non sono tappe di montagna. Spero di vincere qualche volta”

1 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma-Quick Step 5:18:39
2 Peter Sagan (Svk) Cannondale
3 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
5 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge
6 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
7 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
8 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
9 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
10 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
11 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
12 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
13 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
14 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
18 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
19 Richie Porte (Aus) Team Sky
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
21 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
22 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
23 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
24 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
27 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
28 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:00:14
29 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
30 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
31 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
32 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
33 John Gadret (Fra) Movistar Team
34 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:00:00
35 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:00
36 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:00:14
37 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
38 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:00:00
39 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:00:00
40 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:00:21

Classifica generale

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 29:57:04
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:02
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:44
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:00:50
5 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:01:45
6 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
7 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:54
8 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:02:05
9 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:11
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
11 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
12 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:02:20
13 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:25
14 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:27
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:30
16 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:37
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:02:39
18 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:14
19 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:24
20 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge 0:03:29
21 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
22 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:03:59
23 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
24 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:04:13
25 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
26 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
27 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:04:28
28 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:04:45
29 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:05:07
30 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:05:34.