I fratelli Nibali: Antonio racconta Vincenzo

Chi meglio del fratello Antonio potrebbe raccontare qualche segreto di Vincenzo Nibali? Antonio Nibali, professionista da questa stagione con la continental Marchiol, è intervenuto al programma Velodrome di Roberto Sardelli, svelando anche qualche pensiero nascosto della maglia gialla del Tour, dal rapporto con Fabio Aru al difficile avvicinamento alla corsa francese.

Ma le prime impressioni non possono che essere per la splendida impresa sul pavè di tre giorni fa: “Neppure noi ci aspettavamo che Vincenzo andasse così forte” ha spiegato Antonio Nibali “Pensavamo che arrivasse con Contador o magari un pochino meglio, ma che potesse andare così forte non lo potevamo nemmeno immaginare. Vincenzo è sempre andato forte in mountain bike, da giovane aveva anche fatto qualche corsa fuoristrada, ma il pavé è tutta un’altra storia e mercoledì ha fatto davvero un numero, facendo emozionare il pubblico e dimostrando di trovarsi veramente a suo agio sulle pietre”.

Antonio Nibali ha poi parlato dei mesi difficili che hanno portato il fratello verso il Tour de France. Mesi in cui sono arrivati risultati deludenti e qualche dissapore all’interno della squadra. “Qualche dubbio in effetti gli era venuto” ammette Antonio Nibali “soprattutto nel vedere che la gamba c’era, eppure i risultati non arrivavano. Certo, c’è da dire anche che nei mesi scorsi non era al cento per cento della condizione e che nel ciclismo di oggi, per fare risultato, bisogna essere veramente al top. Gli stessi giornalisti, poi, lo hanno criticato e Vincenzo ha finito per buttarsi un po’ giù. Ma i grandi campioni, quando vengono spronati, tirano fuori il meglio da loro stessi e i risultati di questi ultimi giorni lo dimostrano”.

Infine il rapporto con Fabio Aru, esploso al Giro d’Italia disertato da Nibali: “Un pizzico di invidia Vincenzo l’ha avuta” confessa Antonio “soprattutto per lo spazio che oggi i giovani trovano fin da subito mentre lui, i primi anni, ha dovuto soffrire un po’ di più per emergere. Però niente da dire sul valore di Aru, che ha dimostrato di avere un gran potenziale”.