Contador – Nibali, inizia lo scontro in salita

All’interno classifiche, video e 7 interviste – Prima giornata sui Vosgi e primo testa a testa tra la maglia gialla Nibali e Contador finito con un sostanziale pareggio, anche se lo spagnolo ha recuperato tre secondi. La tappa va a Blel Kadri con una fuga da lontano in una giornata segnata da violenti scrosci di pioggia. La Tinkoff ha preparato il terreno per Contador e sulla breve salita finale è stato scontro diretto con Nibali che ha risposto alla grande. Male invece Valverde che perde 20”.

La tappa che ha portato il Tour al contatto con i Vosgi è partita con diversi tentativi di attacco, fino al formarsi di una fuga con Terpstra (Omega), Chavanel (IAM), Petit (Cofidis), Kadri (Ag2r), Simon Yates (Orica). La Astana di Nibali ha deciso saggiamente di non forzare l’inseguimento lasciando andare la fuga oltre i dieci minuti, visto che non proponeva nessun pericolo per la classifica. E’ stato chiaro abbastanza presto che sarebbe stata una fuga vincente.

Così la tappa è andata avanti tranquillamente nei primi 130 km pianeggianti. La situazione è cambiata poco prima delle tre salite finali, negli ultimi 30 km, quando la Tinkoff ha dato una scossa all’andatura del gruppo. Davanti Chavanel ha subito attaccato all’inizio della prima salita di 7 km al 6%, ma Kadri l’ha ripreso e superato velocemente continuando la fuga tutto solo. Un grande Majka ha tirato tutta la prima salita riducendo notevolmente il gruppo principale, da cui anche Kwiatkowski (Omega) ha perso contatto.

L’azione dei Tinkoff è continuata senza soste, ancora con Majka e Rogers sulla seconda salita, molto più breve e difficile, e quindi con Roche all’inizio dei 2 km al 10% verso il traguardo. Davanti intanto Kadri ha fatto il vuoto andando a trionfare, mentre Chavanel e tutti gli altri venivano raggiunti e superati confermando lo spessore del’azione del francese della AG2R.

E proprio negli ultimi 2 km, dopo il lungo lavoro ai fianchi della Tinkoff, ecco lo scontro diretto Contador – Nibali. Lo spagnolo ha lanciato la sua sfida e la maglia gialla ha risposto con apparente sicurezza. Dietro Valverde (Movistar) non ha saputo reagire, ed è stato Porte (Sky) il più forte alle spalle dei due big. Contador è sembrato desistere nel suo tentativo, finchè nelle ultime decine di metri Nibali ha avuto una flessione che ha permesso allo spagnolo di guadagnare 3 secondi. Dietro alla spicciolata Porte, Pinot, Peraud, fino a Valverde staccato di una ventina di secondi. Lo spagnolo era il favorito della tappa, sembrava proprio un arrivo per lui. Invece probabilmente ha sofferto la giornata di maltempo, condizioni che lui non ha mai amato.

nibali-contadorBuona la risposta di Van Garderen dopo la caduta di ieri, mentre abbastanza in difficoltà sono apparsi Van den Broeck e Mollema. Sfortunatissimo Talansky, caduto anche oggi e arrivato in ritardo di oltre due minuti. Kwiatkowski alla fine ha limitato il distacco ad un minuto e mezzo, anche grazie alla brevità delle salite, ma è chiaro che ora il polacco dovrà rivedere al ribasso gli obiettivi.

Qualche altra nota: Contador è sembrato avere qualcosina in più di Nibali, ma il siciliano è andato molto bene su un arrivo molto esplosivo che non è certo il migliore per lui. Piuttosto è la squadra che oggi non ha convinto molto. Fuglsang è andato in difficoltà molto presto e se il suo livello è questo difficilmente potrà dare quel contributo di qualità che ci si attendeva da lui. Davanti si è rivisto in qualche frangente Scarponi, ma la Astana è sembrata molto al di sotto della Tinkoff di Contador, che ha condotto la tappa con grande efficacia e qualità. Tutto comunque pensando che abbiamo visto un arrivo su una salita dura ma di soli 2 km. Le vere montagne si apriranno da lunedì con l’arrivo in salita a La Planche de Belle Fille, dove avremo un riscontro più chiaro sulle forze in campo e sulla corsa che potranno condurre i corridori più attesi su Alpi e Pirenei.

LE INTERVISTE

Vincenzo Nibali: “Contador ha preso la corsa in mano. L’ultima salita era più adatta a lui, era molto esplosiva. E’ andato forte, ho gestito la situazione meglio che potevo. Ho provato a controllare ed ho resistito a tutti i suoi attacchi. Ma il Tour non è un duello. Anche Porte è lì, doveva essere la spalla di Froome, non è qui per caso. Ho visto bene anche Valverde, anche se ha pagato qualche secondo. Abbiamo fermato Kangert per aspettare Fuglsang perchè preferiamo avere due corridori in classifica. Scarponi invece è rimasto al mio fianco”

Alberto Contador: “Era la prima tappa di montagna e bisognava provare le forze di ciascuno. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale e io ho provato. Le sensazioni sono state buone, le differenze sono state minime, del resto la salita era corta, non speravo di staccare Nibali. La mia intenzione più che altro era capire come stava Nibali e sono rimasto sorpreso nel finale quando si è staccato. Non ero sicuro se davanti c’era ancora qualche corridore della fuga per la vittoria di tappa, così sono rimasto a guardarlo tutto il tempo. Poi ho visto che il cronometro segnava già due minuti ed ho capito che erano arrivati già dei corridori ed ho deciso di dare tutto nel finale per cercare di prendere la massima differenza. Le gambe hanno risposto bene, ma Nibali è un grandissimo corridore, bisognerà vedere se c’è il terreno sufficiente per recuperare. Oggi non volevo dimostrare niente a nessuno, solo provare a guadagnare qualcosa. NIbali ora è il favorito, sa già come si vince un grande giro ed ha un bel vantaggio. Lunedì spero di poter riprovare e di recuperare terreno su Nibali”

Blel Kadri
Blel Kadri

Blel Kadri: “Abbiamo lottato molto per portare via la fuga. Per 40 km siamo andati a tutta. Temevo Chavanel e Terpstra, sapevo che ci avrebbero provato. Così quando Chavanel è partito l’ho seguito subito. Ho capito che non era così forte, così ho attaccato di nuovo perchè temevo potesse tornare Yates. Sapevo che anche che Chavanel mi avrebbe staccato in discesa, perchè va molto meglio di me. E’ qualcosa di pazzesco vincere una tappa al Tour de France.”

Bauke Mollema: “Mi sentivo bene oggi. Sulla prima salita ho dovuto un po’ riabituarmi alle scalate, sentivo le gambe diverse. Sull’ultima salita ognuno è andato per sè. Non sono deluso, le differenze sono state piccole. Spero di rendere meglio sulle salite lunghe”

Laurens Ten Dam: “Oggi non sentivo delle buone gambe. Avevo fatto la ricognizione, ma oggi la seconda salita mi sembrava ancora più dura. Ho sofferto anche la pioggia e il freddo, tuttavia sono riuscito a seguire abbastanza bene”

Richie Porte: “Sono contento di come è andata, queste salite corte e dure non sono proprio il mio pane. Ci sono corridori più forti di me su questo terreno, ma forse sulle salite lunghe andrò meglio. La Tinkoff ha corso come facciamo noi di solito. Per la Astana è stata un po’ dura. Ormai hanno la maglia quasi da una settimana, vedremo come andranno nei prossimi due giorni.”

Sylvain Chavanel: “Sono un po’ deluso e un po’ soddisfatto. Kadri ha meritato questa vittoria. In salita era più forte di me. MI ero segnato questa tappa. Sono stato protagonista, ma alla fine sono arrivato decimo. Ma sono contento del lavoro fatto nella prima parte, per 40 minuti abbiamo tirato io e Terpstra a 60 all’ora ed ho speso tante energie. Proverò ancora, magari anche domani”

1 Blel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale 3:49:28
2 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:17
3 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:02:20
4 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:24
5 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:28
6 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:36
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:40
9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:48
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:54
11 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:55
12 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:03:01
13 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
14 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:03:28
15 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:03:33
16 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
17 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:03:35
18 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:03:37
19 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
20 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
21 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:44
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:47
24 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:51
25 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
26 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:03:55
27 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:03:56
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:02
29 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
30 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
31 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:04:19
32 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
33 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:04:28
34 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:04:29
35 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:37
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:04:56
37 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin – Sharp 0:05:04
38 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:05:10
39 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:05:14
40 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing .

Classifica generale

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 33:48:52
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:44
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:58
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:02:26
5 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:27
6 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:34
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:39
8 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:02:52
9 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:03:02
10 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
11 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:03:27
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:32
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:34
14 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:37
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:03:54
16 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:04:22
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:04:38
18 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:05:09
19 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:05:44
20 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:06:08
21 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:06:12
22 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:06:53
23 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:07:34
24 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:07:35
25 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:08:11
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:08:13
27 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:10:23
28 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:10:43
29 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:11:20
30 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:11:35.