Giro del Delfinato 2017, Chris Froome infiamma il mercato

Almeno fino all’arrivo delle tappe alpine che cominceranno oggi, l’attenzione di tutti al Giro del Delfinato 2017 è focalizzata soprattutto sul ciclomercato. Perché se é vero che le trattative possono essere ufficializzate solo dal 1° agosto, le trattative per molti big sono partite da tempo e almeno per qualche ora ce n’è stata una davvero clamorosa che ja visto al centro Chris Froome. Secondo L’Equipe infatti il campione britannico, per tre volte vincitore del Tour de France, sarebbe in rotta con il Team Sky anche per le storie di doping che potrebbero inguaiare la squadra e si sarebbe personalmente fatto vivo con la BMC per sondare il terreno. Un colpo non da poco, visto che Froome chiede 5 milioni a stagione, ma che sembrava anche possibile. Poi è stato lui stesso a smentire, dicendo che ha testa solo per il Tour de France 2017 e che comunque non si tratta di una notizia vera ma non sembra aver convinto tutti.

Giro del Delfinato 2017: Alberto Contador e Fabio Aru, intreccio alla Trek

Ma al Giro del Delfinato 2017 ci sono anche altri capitani al centro delle news di mercato. Secondo Cyclingnews ci sono infatti movimenti importanti anche in casa Trek Segafredo con un intreccio che vede coinvolti Alberto Contador e Fabio Aru. Il campione spagnolo infatti ha firmato un contratto annuale con il team americano dall’anima italiana, ma pare che verrà esercitata l’opzione sul secondo anno anche se Contador nel 2018 potrebbe correre il Giro d’Italia e non il Tour de France. La Trek-Segafredo però guarda anche a Fabio Aru, un scadenza di contratto con Astana. I kazaki hanno fatto un’offerta che non sembra soddisfare il sardo e coso sia o rossoneri che la UAE Fly Emirates stanno alla finestra e attendono segnali.

Sesta tappa del Giro del Delfinato 2017, finalmente arrivano le montagne

Intanto ieri al Giro del Delfinato 2017 la volata ha premiato il giovane tedesco Phil Bauhaus (Team Sunweb) che ha battuto Arnaud Démare (FDJ) e Bryan Coquard (Direct Energie). Buon nono posto per Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo), mentre in classifica generale guida sempre Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Oggi però la sesta tappa, Parc des Oiseaux/Villars-les-Dombes – La Motte-Servolex di 147,5 chilometri. Fino a 30 km dal traguardo le due salite della Côte de Corlier e Côte de Jongieux non faranno male, ma poi arriva la durissima salita di Mont du Chat (che verrà riproposta tra un mese anche al Tour de France 2017): 8,7 chilometri con una pendenza media del 10,3% e dalla cima tutta discesa fino all’arrivo.