Il ritiro di Thibaut Pinot, che è stato costretto ad abbandonare anzitempo il Tour de France 2019, ha lasciato in lacrime non soltanto il ciclista francese, ma l’intera Francia che aveva sperato fino alla fine in una sua vittoria. Tanta sfortuna per il corridore della Groupama-FJD, che in pochi giorni è passato dalle stelle alle stalle: dalle ipotesi di vittoria finale, maturate a seguito della vittoria della 14esima tappa, fino al ritiro avvenuto all’inizio della diciannovesima tappa, passata alla storia per i continui sconvolgimenti che sono stati osservati lungo il percorso. Grande, chiaramente, la delusione del ciclista francese, che ha affermato di non essere mai stato più deluso nell’ambito della sue carriera.

La sfortuna di Thibaut Pinot e il ritiro nella diciannovesima tappa

Che Thibaut Pinot non sia la rappresentazione esatta della fortuna, non c’erano dubbi. Il recente ritiro al Tour de France 2019, però, ha probabilmente portato a rafforzare quelle convinzioni già radicate che sembrano bersagliare il talentuoso ciclista della Groupama-FJD. Sono stati quattro i ritiri totali di Thibaut Pinot nella corsa di casa, che gli ha dato in più riprese l’opportunità di portare a compimento il sogno di una vita: vincere il Tour de France.

Il Tour de France 2019 è stato quello in cui il sogno sembrava potersi realizzare: il ciclista francese aveva mostrato tutto il grande talento che l’ha sempre caratterizzato, riuscendo a portare a termine anche la 14esima tappa con una vittoria. Ancora una volta, però, quando sembrava essere maggiormente nello stato di grazia – oltre che nelle prime cinque posizioni con meno di due minuti di distacco da Julian Alaphilippe – i muscoli l’hanno abbandonato: un problema muscolare alla coscia sinistra ha costretto Thibaut Pinot ad abbandonare anzitempo il Grande Boucle; sono state emblematiche le lacrime con cui il 29enne ha salutato la corsa.

Le dichiarazioni di Thibaut Pinot e la sua grande delusione

Non ha nascosto la sua delusione, Thibaut Pinot, che aveva iniziato a maturare la convinzione che vincere il Tour de France 2019 fosse possibile. Dopo la vittoria della quattordicesima tappa e il grande rendimento, che l’aveva portato ad essere tra i primi cinque nella classifica generale al termine della diciottesima tappa, c’erano ampi margini di vittoria, dal momento che nessun distacco era proibitivo e (come poi ha dimostrato Egan Bernal) superare il leader Julian Alaphilippe era possibile.

Per il 29enne, al suo quarto – ma più significativo – ritiro dal Tour de France, non poteva esserci delusione maggiore: “È la più grande delusione della mia carriera: sin da domenica sui Pirenei mi sentivo in grado di farcela. Senza questo problema sono sicuro che ce l’avrei fatta. Ero convinto e niente mi avrebbe fermato. Alla fine non lo sapremo mai”. E ancora: “Ci vorrà un po’ di tempo per accettarlo. Ci credevo. Sono uno che combatte sempre. Speravo che arrivasse un po’ di fortuna, ma non è successo. Penso che sia la più grande delusione della mia carriera”.

Dopo la grande delusione, però, sarà tempo di riprendersi: la seconda parte di stagione, nel 2018, l’aveva visto grande protagonista e – in virtù del suo grande talento – le speranze di una vittoria finale del Grande Boucle non sono definitivamente tramontate.