Froome, i rivali sono già arresi?

Sembra esserci grande rassegnazione tra gli avversari di Chris Froome dopo la mazzata inferta dal britannico e da tutta la Sky nella prima tappa pirenaica. Stamani i commenti e le facce alla ripartenza erano di chi ancora si stava leccando le ferite e si preparava ad un’altra dura lezione piuttosto che sperare e progettare la riscossa. Il pensiero comune è che contro questo Froome c’è poco da fare.

Molto duro è stato Alexandre Vinokourov, davvero pensante con Nibali: “E’ stata una catastrofe, Nibali non è stato capace di seguire nemmeno il ritmo di Fuglsang. Così abbiamo deciso di dare via libera a Jakob. A questo punto speriamo in un piazzamento tra i primi cinque. Qualcosa si è rotto nella testa di Nibali.”

Già arreso sembra Oleg Tinkov: “Il mio destino è di non riuscire a vincere il Tour de France. L’anno scorso Contador era il più forte ed è caduto. Ma ci riproveremo quest’anno e il prossimo. Gli Sky sono semplicemente più forti, basta parlare di doping e di motorini”.

Eusebio Unzue della Movistar è invece il più propositivo: “Se Froome non avrà brutte giornate sarà difficile vincere, ma manca ancora molto e possono succedere tante cose. Abbiamo già visto che il ciclismo è capace di sorprendere. Se non sarà sui Pirenei proveremo sulle Alpi a migliorare la situazione”.