Ciclismo del 15 luglio 2015

Giro Valle d’Aosta

Ieri sera è iniziato con un cronoprologo il Giro della Valle d’Aosta, la più dura corsa a tappe del calendario dilettantistico. Un prologo di 5,6 km molto difficile, con la salita di Morillon. Ha vinto l’australiano Robert Power che ha chiuso il 13’26”. I distacchi sono stati importanti: il tedesco Kamna ha chiuso al secondo posto a 18”, poi Ravasi e Petilli a 30”.

“Non conoscevo questa salita, era davvero difficile” ha spiegato all’arrivo Robert Power “Ho dato tutto me stesso, sono contento. Comunque a questo Giro c’è tantissima concorrenza, non voglio sbilanciarmi anche se un occhio alla classifica generale lo do comunque. Il mio ds ha visto le tappe, io no, ho solo fatto il Gran San Bernardo (ma dal versante svizzero) e l’ho trovato eterno. Sono contento, ma il Giro è appena iniziato”.

Reda positivo

Francesco Reda è risultato positivo all’Epo ad un controllo antidoping effettuato dopo il Campionato italiano in cui era arrivato secondo dietro a Vincenzo Nibali. Il corridore calabrese rischia una squalifica a vita visto che in passato è già stato sanzionato per due anni per aver saltato un controllo.

Qinghai Lake

La corsa cinese è ripartita dopo un giorno di riposo con una tappa di appena un centinaio di km tutti in circuito. L’arrivo è stato di gruppo compatto, con Mattia Gavazzi che ha battuto Shpilevski, Kump e Zanotti. In classifica Rogina è al comando con 2” su Alizadeh e 40” su Colorado.

Europei giovanili

Ad Atene sono iniziati i campionati europei su pista per juniores e under 23. Il quartetto azzurro dell’inseguimento femminile juniores si è qualificato per la finale con il miglior tempo ed incontrerà ora la Polonia per l’assegnazione del titolo. Beatrice Bartelloni ha invece chiuso all’11° posto nell’inseguimento under 23.

Molti interessanti il sesto posto di Filippo Ganna nell’inseguimento under 23 e il quinto di Sofia Bertizzolo nell’inseguimento juniores.