Alberto Contador alla prova del pavè

Dopo la vittoria della Vuelta Pais Vasco, un ultimo appuntamento attendeva Alberto Contador per chiudere questa prima parte di stagione. Non una corsa ma un importantissimo test sul percorso di una delle tappe chiave del prossimo Tour de France, la tappa sul pavè della Paris Roubaix. 

Contador ha pedalato ieri, lunedì 14 aprile, gli ultimi 75 km della tappa che porterà il gruppo del Tour da Ypres ad Arenberg. Sarà la quinta tappa, in programma il 9 luglio. In questi ultimi 75 km il gruppo dovrà affrontare be 15 km sul pavè, tra cui alcuni settori leggendari della Paris Roubaix come un tratto del Mons en Pevele.

“E’ andato tutto bene, ho visto la prima parte della tappa in auto e gli ultimi 75 km in bicicletta” ha spiegato Contador “Ne ho approfittato soprattutto per studiare il materiale che è la cosa più importante. Conoscevo già alcuni settori che avevamo affrontato nella tappa del 2010, ma è chiaro che saranno i primi quelli decisivi perchè il gruppo ci entrerà compatto e ci sarà una grande lotta per entrare davanti. Dopo invece sarà già abbastanza selezionato”.

“Le sensazioni sul pavè sono state buone anche se questo è un allenamento e la corsa sarà un’altra cosa, senza dimenticare che potrebbe piovere e potrebbe esserci vento” continua Alberto Contador “Anche il vento sarà importante, se sarà forte sarà importante avere una squadra potente. La cosa più difficile sarà l’ingresso sui tratti di pavè, in alcuni c’è molta sabbia e si scivola. Mi sono sentito bene sul pavè ma bisognerà affrontare questa tappa con rispetto. Sarà una tappa più difficile di quella del 2010 perchè i primi tratti son abbastanza complicati”.

A proposito dei materiali Contador spiega che “ho usato la Specialized Roubaix, è la bici migliore che si può avere in questa tappa. Abbiamo giocato con la pressione dei tubolari per vedere come reagivano perchè un corridore di 75 kg è diverso ad uno di 62 kg”.

Contador ha potuto contare sull’esperienza di Steven De Jongh, il Ds olandese che vanta una grande esperienza al nord sia in bici, con vittorie ad Harelbeke e a La Panne, che in ammiraglia. De Jongh ha pedalato insieme a Contador durante la ricognizione: “Ha molta esperienza e i suoi consigli sono molto importanti” spiega Contador “Dopo aver concluso la Vuelta Pais Vasco ed avere visto questa tappa posso dire di aver concluso il lavoro della prima parte di stagione”.

Contador si prenderà ora qualche giorno di vacanza per poi riprendere la preparazione. La sua prossima corsa sarà il Delfinato in giugno, prima del grande appuntamento con il Tour de France.