Giro d’Italia 2015, quante salite!

Tra le anticipazioni, voci di corridoio e ipotesi che circolano a proposito del percorso del Giro d’Italia 2015 c’è già una certezza: sarà ancora un Giro con tante, tantissime salite! Partenza ed arrivo non sono ancora ufficiali ma è praticamente quasi certo che il via sarà da Milano e la conclusione a Torino, anche se la Liguria si è inserita per cercare di avere la partenza e altre due tappe. 

In mezzo salite per tutti i gusti. Facciamo un po’ la conta e il riepilogo delle salite che sono in ballo per il Giro d’Italia 2015: un arrivo che potrebbe tornare a distanza di appena un anno è quello di Montecopiolo, là dove qualche settimana fa ha vinto Diego Ulissi nella tappa che scalava anche il Monte Carpegna. Potrebbe essere anche nella prossima edizione uno degli arrivi in salita della prima parte di Giro.

Per il nord ci sono tantissime ipotesi. Certo è l’arrivo a Cima Sappada, affrontato nel Giro ’87 nella tappa dell’imboscata di Roche a Visentini. E’ una salita lunga e con pendenze discontinue, ma con tratti anche al 15%. A nordest può tornare Plan de Corones, vedremo se ancora con una cronoscalata o con una tappa in linea. Altro nome caldo è quello del Mortirolo, forse in abbinamento a qualche nuova salita. Sarà riproposto anche il Monte Grappa in una tappa della memoria a cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia. Una gran bella tappa che comprenderà anche Pian delle Fugazze, Monte Cengio, Forcella Mostacin, e due prese del Montello.

Non è finita qui, perchè il finale del Giro d’Italia 2015 nel nordovest proporrà altre tappe con salite durissime. Una sarà certamente a Cervinia dopo aver scalato anche il Col de Panthaleon. E poi il gran finale in Piemonte, con il grande ritorno della Fauniera in una tappa con arrivo in salita a Sant’Anna di Vinadio, e la penultima tappa con Colle delle Finestre e Sestriere. Davvero un altro Giro d’Italia ad alta quota.