Giro 2015, Philippe Gilbert a Verbania

Spettacolo da campioni anche nella tappa di Verbania con il durissimo Monte Ologno. Philippe Gilbert ha firmato la sua seconda vittoria personale in questo Giro 2015 concretizzando una fuga da lontano. Contador ha dato spettacolo approfittando di una caduta che ha attardato Landa. Dopo 45 km di fuga la maglia rosa ha guadagnato ancora più di un minuto su tutti gli altri uomini di classifica.

La tappa è stata anche oggi emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo qualche km si è formata la fuga, molto numerosa e qualitativa, con Philippe Gilbert (BMC), Amael Moinard (BMC), Chad Haga (Giant Alpecin), Davide Villella (Cannondale Garmin), Matteo Busato (SouthEast), Pieter Weening (Orica GreenEdge), Damiano Cunego (Nippo Fantini), Roberto Ferrari (Lampre – Merida), Sylvain Chavanel (IAM), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), Rinaldo Nocentini (AG2r La Mondiale), Maxim Belkov (Katusha), Kantastsin Siutsou (Team Sky).

Purtroppo poi però Cunego è stato costretto a fermarsi per una caduta in cui è rimasto coinvolto anche Ferrari. Per Damiano frattura della clavicola e Giro finito. Il gruppo ha lasciato fare, lasciando dodici minuti di distacco e la possibilità dunque per i fuggitivi di giocarsi la tappa. Ma prima di arrivare alla scalata del Monte Ologno, punto nevralgico della corsa, ecco il colpo di scena. Con la corsa lanciata verso l’approccio alla salita diversi uomini della Astana sono rimasti coinvolti in una caduta, e tra questi anche Mikel Landa. Il basco è subito ripartito senza neanche escoriazioni e abrasioni, ma il gruppo non ha rallentato per attenderlo. Davanti la Tinkoff ha tenuto giù il piede con grande decisione: Contador ha così ripagato con la stessa moneta il comportamento di Katusha e Astana due giorni fa quando lui aveva forato. Ma se allora la maglia rosa in ritardo aveva reagito da campione riparando al fattaccio, oggi Landa e gli Astana non sono riusciti a fare altrettanto.

Contador ha deciso di dare una lezione alla Astana. Ha ordinato a Kreuziger di tirare a tutta nel primo km della salita verso Monte Ologno, poi ha continuato da solo disperdendo gli avversari. Aru non ha neanche cercato di reagire, e Landa tutto solo ha impiegato metà salita per riportarsi dietro al gruppetto dei migliori. Ma la Astana, presente anche con Kangert, è rimasta sempre sulla difensiva con Contador all’attacco che non ha neanche dato l’impressione di forzare.

La fuga
La fuga

In fuga intanto Moinard, De la Cruz, Siutsou e Bongiorno si sono dimostrati i più forti in salita, scollinando il Monte Ologno. Bongiorno ha poi aggredito il successivo tratto molto tecnico, con impegnativi saliscendi fino all’Alpe Segletta, ma senza scrollarsi di dosso gli altri.

Contador ha gestito la scalata con la solita intelligenza e lucidità, superando anche un salto di catena. Ha visto il recupero di Hesjedal (Cannondale), l’ha atteso e con il canadese ha scollinato il Monte Ologno con un minuto sul gruppetto degli altri uomini di classifica tirato da Visconti (Movistar). Con l’aiuto del solito generoso Hesjedal e poi anche di Villella recuperato dalla fuga, Contador ha così trovato ottimi alleati per la sua azione.

Davanti la discesa ha consentito il rientro a Gilbert, Chavanel e Busato sulla testa della corsa. Ma approfittando di un dentello Gilbert ha subito piazzato la sua classica stoccata per andarsene da campione. Gli altri non hanno più trovato energie e collaborazione per contrastare un fuoriclasse come Gilbert, e per il vallone è arrivata così la seconda vittoria personale sul traguardo di Verbania. Bongiorno ha speso le ultime energie di una corsa generosissima per agguantare il secondo posto.

Contador e Hesjedal sono filati veloci e d’accordo nel finale, riuscendo a respingere il tentativo, peraltro timido, di rincorsa del gruppetto. Alla fine ancora 1’13” guadagnato dalla maglia rosa su Landa, Aru e gli altri uomini di classifica.

Per la generale alla fine probabilmente non sarà decisivo, ma quanto fatto oggi da Contador è una chiara risposta, con i fatti, all’attacco di due giorni fa. E abituati alla manfrina del fairplay ad oltranza, diciamocelo: che bello questo ciclismo in cui ci si attacca senza tanti complimenti! Un ciclismo spietato e spettacolare, coinvolgente e imprevedibile.

https://www.youtube.com/watch?v=vV3Pns800B0

1 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 4:04:14
2 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:47
3 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:01:01
4 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
6 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
7 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
8 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
9 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 0:02:42
10 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge 0:03:55
11 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:05
12 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
13 Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:38
14 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:07:18
15 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
17 Leopold Konig (Cze) Team Sky
18 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
19 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
21 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
22 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
23 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
24 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
25 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
26 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
29 Maxim Belkov (Rus) Team Katusha
30 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:11:34 .

Classifica generale

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 72:23:09
2 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:05:15
3 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:06:05
4 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:07:01
5 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:09:40
6 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:10:44
7 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:11:05
8 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:12:53
9 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:13:01
10 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:14:01
11 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:15:17
12 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:17:12
13 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:21:15
14 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:21:25
15 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:28:11
16 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:30:52
17 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:33:24
18 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 0:41:13
19 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:42:22
20 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:46:40.

Classifica a punti

1 Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing 159 pts
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 142
3 Elia Viviani (Ita) Team Sky 134
4 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 128
5 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF 111

Classifica Gpm

1 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 92 pts
2 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 91
3 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 73
4 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 68
5 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 53

Classifica giovani

1 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 72:29:14
2 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:50:56
3 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 1:41:15
4 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 1:45:40
5 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 1:55:49.