Giro 2015, Davide Formolo a La Spezia

E’ il Giro d’Italia dei giovani talenti azzurri. A La Spezia è Davide Formolo a cogliere il successo, il primo della sua carriera, al termine di una tappa vibrante e per certi versi incredibile. La corsa ha rischiato di saltare per una fuga che poteva trasformarsi in un bidone, poi i big si sono confrontati sulla salita finale di Biassa dove Aru ha spronato Contador e Porte trovando le difficoltà di Uran, arrivato con 40” di distacco.

L’ultima tappa ligure del Giro era la più difficile, con tante salite e saliscendi, il passo del Termine, le Cinque Terre, e lo strappo di Biassa a pochi km dall’arrivo. Una tappa ipertecnica e difficile, con dislivello da tappa di montagna e tanti tratti tortuosi. Ma lo spettacolo è stato anche al di sopra delle attese che pure erano notevoli.

Dopo una ventina di km di battaglia si è formata una fuga con 29 uomini e diversi corridori di primo piano, tra cui Kreuziger e Cataldo, i numeri due di Tinkoff e Astana. Davanti si sono trovati anche Amador e Visconti (Movistar), Colbrelli e Zardini (Bardiani), Chaves e Clarke (Orica), Danielson e Formolo (Cannondale), Atapuma e Moinard (BMC), Puccio e Siutsou (Sky). Davvero una fuga di quantità ma anche grande qualità, che ha rischiato di far saltare il banco non solo della tappa ma di tutto il Giro. Dietro infatti il gruppo ha lasciato fare per un po’, consentendo alla fuga di sfiorare i dieci minuti di vantaggio.

Davanti la fuga si è spezzata e ricomposta più volte, in una corsa che non ha mai avuto pause. Dietro alla fine è stata sorprendentemente la Tinkoff di Contador a prendere in mano il gruppo per non far precipitare la situazione e rischiare la fuga bidone. Una scelta piuttosto strana visto la Tinkoff era la squadra con più copertura davanti avendo in Kreuziger l’uomo più pericoloso per i piani alti della classifica. Ma la Sky ha deciso di correre in attesa contrariamente al suo stile, e Uran si è trovato ben presto senza nessun compagno di squadra. La Tinkoff ha dato la prima limata al distacco, ma è stata poi la Astana a dare una svolta vera alla corsa. I compagni di Fabio Aru hanno aggredito il passo del Termine sparpagliando il gruppo in maniera imprevedibile. Solo una ventina di uomini sono rimasti nel gruppo allo scollinamento, con Contador rimasto con il solo Rogers.

https://www.youtube.com/watch?v=UU2RWabRp44

Davide Formolo all'attacco
Davide Formolo all’attacco

Il forcing degli Astana è continuato nelle Cinque Terre, volate via a ritmi vertiginosi e con il distacco dalla fuga colato a picco, anche perchè davanti l’animosità si è via via spenta dopo tanta battaglia. Al primo passaggio da La Spezia, ormai a 17 km dall’arrivo, ai fuggitivi rimasti in 15 rimaneva ormai poco più di un minuto. E con sagacia Davide Formolo ha giocato il tutto per tutto intuendo di non poter più aspettare e rischiare il ritorno del gruppo. Prima dell’inizio della salita di Biassa, il suo terreno, ha piazzato il suo attacco e se ne è andato. Inutile il tentativo di rincorsa di Visconti e Moinard, perchè Formolo ha sciorinato tutta la sua classe e determinazione sulla salita.

La corsa ha regalato spettacolo anche nel gruppo: dopo il lungo lavoro degli Astana è arrivato il colpo di Fabio Aru. Contador e Porte hanno raccolto la sfida del giovane sardo, mentre Uran non ha trovato le energie per reagire. In un attimo i tre grandi sono andati a raggiungere il gruppetto Cataldo – Kreuziger, ma davanti Formolo è stato imprendibile. Il veronese ha aggredito anche gli ultimi km andando a conquistare un successo di grande valore, una vera investitura a campione del domani come si attendeva.

https://www.youtube.com/watch?v=R5-pSbUht1s

Simon Clarke, rimasto a galla con grande tenacia, ha conquistato il secondo posto e la maglia rosa, tolta al compagno di squadra Matthews spazzato via con tutti gli altri velocisti e cacciatori di tappa sul Passo del Termine.

Uran, grande sconfitto di giornata, è arrivato con 40” di distacco dal gruppetto Contador – Porte – Aru. Per il colombiano la situazione è già pesante, con una squadra che ha già perso due corridori ed è particolarmente debole in montagna, e una condizione che appare al di sotto degli altri big.

Da segnalare anche il ritardo di diversi corridori che puntavano ad una top ten nella generale: Zakarin, il vincitore del Romandia, deve già dire addio alla classifica essendo arrivato a 17 minuti, ma anche Intxausti e 9 minuti e Hesjedal a 5 vedono compromessa la chance di un buon piazzamento. Con quello che si è visto oggi non immaginiamo pensare che spettacolo ci aspetta quando si arriverà sulle grandi montagne, ma anche l’Abetone di domani potrebbe bastare per lasciare un bel segno.

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1 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 3:47:59
2 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:00:22
3 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling
4 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
5 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
7 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
8 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
9 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
10 Richie Porte (Aus) Team Sky
11 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
12 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
13 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
14 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:01:04
15 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
16 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
17 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
18 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
19 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
21 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
22 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
23 Leopold Konig (Cze) Team Sky
24 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:22
25 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:24
26 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
27 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:02:46
28 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 0:02:56
29 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
30 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky

Classifica generale

1 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 11:54:48
2 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:10
3 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:17
4 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:23
6 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:29
8 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:00:31
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:37
11 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
12 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 0:00:57
13 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:05
14 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:11
15 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:13
16 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:01:17
17 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:01:18
18 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:01:19
19 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
20 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:01:21
21 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
22 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:44
23 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:07
24 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:02:25
25 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:02:39
26 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:02:47
27 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:04:17
28 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:31
29 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:04:52
30 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:12.