Giro d’Italia 2017, l’Astana non sostituisce Scarponi

Il miglior modo per ricordare Michele Scarponi durante il Giro d’Italia 2017? Quello di non sostituirlo, come ha deciso di fare la Astana che quindi venerdì prossimo da Alghero partirà con otto solo atleti al posto dei nove canonici per precisa scelta della società, come ha confermato anche Alexandr Vinokourov: “Quanto successo a Scarponi è una vera tragedia, un colpo durissimo per tutta la squadra ed abbiamo deciso di non sostituirlo, lasciando il suo numero di maglia libero. Così ogni giorno in corsa, ci sarà un buon motivo per onorare Michele ma non sarà questa l’unica iniziativa a favore della sua famiglia”. I due uomini da classifica per la Astana al Giro saranno
Tanel Kangert e Dario Cataldo mentre gli altri saranno liberi di creare. A completare la squadra sono stati chiamati Luis Leon Sanchez, Paolo Tiralongo, Pello Bilbao, Zhandos Bizhigitov, Jesper Hansen e Andrey Zeits.

Giro d’Italia 2017, Gasparotto sostituisce Navardauskas nella Bahrain Merida

Come era nell’aria già da qualche giorno invece sarà Enrico Gasparotto a completare la rosa dei nove in casa Bahrain Merida dopo il malanno occorso a Ramunas Navardauskas, obbligato a saltare il Giro d’Italia 2017 a causa di un problema gastrointestinale che lo ha colpito da qualche settimana non permettendogli di allenarsi. Nonostante la recente rovinosa caduta all’Amstel Gold Race, Gasparotto ha ritrovato in fretta la condizione e sarà un uomo prezioso al fianco di Vincenzo Nibali, a cassia della sua personale tripletta.

CCC Sprandi Polkowice, ecco i nove per il Giro d’Italia 2017

Svelata anche la squadra che verrà schierata al via del Giro d’Italia 2017 da parte della CCC Sprandi Polkowice. La Professional polacca, incitata a sorpresa da RCS, arriverà al via della Corsa Rosa con il céco Jan Hirt come uomo per la classifica generale supportato da Felix Grossschartner mentre Marcin Białobłocki è un grande specialista contro il tempo. In formazione anche l’italiano Simone Ponzi, oltre a Maciej Paterski e Jan Tratnik per andare a caccia di una tappa, insieme a Łukasz Owsian, Michal Schlegel e Branislau Samoilau.