Con questa pagina dedicata alla Milano Sanremo inauguriamo un nuovo spazio del nostro sito: il ciclismo secondo noi. Le idee e i cambiamenti che servono al ciclismo per riproporsi in maniera sempre più interessante e avvincente.
Milano Sanremo, dunque. Il percorso della Classicissima di primavera ha subito pochi ma significativi aggiustamenti nella sua storia più che centenaria.
Uno dei più importanti l’introduzione del Poggio a partire dall’edizione del 1960. Dagli anni ottanta quindi è stata la volta della Cipressa, poi nelle ultime edizioni delle Manie e dal prossimo anno della Pompeiana. Tutte salite che sono state inserite allo scopo di rendere la corsa più impegnativa e spettacolare, e sfuggire ai velocisti che ne sono diventati i conquistatori per lunghi decenni.
Tutte variazioni interessanti, che hanno via via spostato e arricchito i contenuti tecnici della Milano Sanremo. Ma il cambiamento che ha caratterizzato di più la Classicissima è lo spostamento dell’arrivo. Il tradizionale traguardo di Via Roma è stato eliminato per portare la conclusione sull’anonimo lungomare Calvino. Un traguardo tecnicamente più povero e scenograficamente inadeguato ad una corsa monumento come la Milano Sanremo. Il classico rettilineo finale di Via Roma, più vicino alla fine della discesa del Poggio, in leggera salita, con la fontana sullo sfondo, riportava ogni volta ad un’emozione antica, a quel ripetersi di sensazioni e di rituali che sono la storia del ciclismo.
La Milano Sanremo è via Roma! Nessuna salita, nessuna novità di percorso che rischia anzi di stravolgerla, potrà dare alla Classicissima quel tocco in più di fascino al finale che manca dal 2007, l’anno dell’ultimo arrivo su Via Roma.
Se siete d’accordo con la nostra proposta di far tornare la Milano Sanremo in via Roma fate girare il link di questa pagina sui vostri spazi: forum, blog, social network…
