La notizia non è ancora ufficiale ma è anche la soluzione più logica: nel 2017 il World Tour sarà a 18 squadre anche se la UCI avrebbe voluto tagliarlo di una formazione per arrivare poi a regime a 16. In realtà però non avendo ancora adottato il sistema delle promozioni e retrocessioni la Federazione mondiale rischiava di scontentare qualcuno visto che dopo il ritiro della Tinkoff e della IAM Cycling al loro posto sono pronte a subentrare la neonata Bahrain-Merida e la Bora-Hansgrohe che grazie al nuovo sponsor ha i soldi per fare il salto di qualità salendo dalle Professional. Ma così rischiava di rimanere fuori la Dimension Data per la quale è stata trovata una soluzione di comodo che non scontenta nessuno.

World Tour 2017, il numero delle squadre non cambia

Secondo le anticipazioni di Cyclingnews.com infatti l’UCI avrebbe deciso di continuare almeno per le prossime due stagioni con un organico da 18 squadre nel World Tour, in modo che tutti abbiano il tempo di programmare sia gli impegni che gli organici da schierare. E altra novità importante straebbe nel fatto che nonostante l’UCI abbia deciso di portare da 27 a 37 le corse inserite d’obbligo nel calendario del World Tour, nelle dieci nuove per i team non ci sarà l’obbligo di partecipazione ma soltanto un invito a partecipare.

Nelle prossime settimane la comunicazione ufficiale dell’UCI

L’accordo definitivo, così come l’elenco ufficiale della formazioni World Tour, sarà ufficiale nelle prossima settimane quando verrà definito l’organico complessivo per il 2017, ma ormai sembra che non ci siano più dubbi anche per evitare cause legali e arbitrati che potrebbero danneggiare l’immagine del ciclismo. E non è detto che alla fine del 2018 non si vada avanti così visto che all’orizzonte non si vedono altre realtà pronte a subentrare con sponsor importanti.