Le bici sono appena ferme in questo autunno 2013, ma è già tempo di pensare al futuro. Alejandro Valverde è intervenuto nella conferenza stampa che ha ufficializzato il rinnovo della sponsorizzazione della Movistar da parte del gruppo Telefonica fino al 2016. Il murciano ha parlato poco della stagione conclusa, ma molto del futuro prossimo.
“Continuerò a correre ancora per tre o quattro anni” ha annunciato Valverde, classe ’80. “Quest’anno ho finito la stagione meglio che mai” prosegue il leader della Movistar, che però non accenna ai troppi secondi (Amstel, San Sebastian, Lombardia) e terzi posti (Liegi, Vuelta Espana e soprattutto Mondiali).
“Sono stato due anni senza correre, allenandomi da solo e questo allungherà la mia carriera” continua Valverde “Il prossimo anno correrò due grandi corse a tappe, come in queste ultime stagioni. Vedremo quali saranno. Dobbiamo vedere il percorso del Tour e della Vuelta. Quello del Giro d’Italia mi piace molto, mi si adatta molto bene. Perchè non andare al Giro d’Italia, ha un percorso molto bello per me. Aspetteremo di vedere quello del Tour. Mi piacerebbe rifare la Vuelta perchè sono sempre stato sul podio e l’ho anche vinta.”
“Valverde rappresenta la sicurezza, Quintana il futuro” così il team manager Eusebio Unzue ha presentato i suoi due leader, tornando anche sul Mondiale e la partenza di Rui Costa: “Ero contrariato, Valverde ha perso una grande occasione. Mi è servito un po’ di tempo per assimilarlo, anche se sono stato felice per Rui Costa perchè non avevamo mai ottenuto una maglia iridata con un nostro corridore. Rui Costa non abbiamo potuto trattenerlo perchè lui voleva essere il leader per il Tour de France, noi non potevamo garantirglielo e lui non voleva rinunciare al suo desiderio”.
Sulla stagione che verrà Unzue lascia aperta ogni porta: “Per ora conosciamo solo il percorso del Giro d’Italia, ed è interessante sia per Valverde che per Quintana. Alla Vuelta avremo una grande squadra. Quando conosceremo anche il percorso del Tour e seguendo gli interessi di Telefonica decideremo il programma”.
