Simon Gerrans al GP Quebec 2014

All’interno video, classifica e interviste – Simon Gerrans doppia la vittoria canadese di due anni fa. Il campione d’Australia ha fatto vedere di essere pronto per il Mondiale vincendo il Gp Quebec 2014 davanti a Tom Dumoulin e Ramunas Navardauskas. La prima fuga della giornata ha visto come protagonisti Arashiro (Europcar), Van Winden (Belkin), Moser (Cannondale) e Polanc (Lampre Merida). Una fuga che ha preso più 8 minuti di margine ma non ha impensierito il gruppo, venendo annullata molto presto. Il percorso ondulato ha portato a tantissimi attacchi e rimescolamenti. Dopo una serie di scatti si è formato al comando un bel gruppetto di una quindicina di uomini, tra cui anche Trentin, Gasparotto e Agnoli.

Ma nell’ultimo giro il gruppo è riuscito a rientrare e nei saliscendi finali si sono susseguiti gli scatti, con Vanendert che ha cercato di portare via un gruppetto ripreso però nel finale dal lavoro degli Orica con un ottimo Weening. Tom Dumuolin ha allora anticipato lo sprint, ma Gerrans è uscito con una gran volata andandolo a rimontare nelle ultime pedalate. Per il Mondiale ci sarà anche lui. Terzo posto per Navardauskas, poi Impey, subito fortissimo al rientro. Primo degli italiani è Gasparotto, ottavo.

Per la Orica è una vittoria speciale: si tratta del 100° successo ottenuto dalla squadra australiana nel ciclismo professionistico.

LE INTERVISTE

Simon Gerrans: “Ho avuto un problema meccanico a 20 km dall’arrivo, ho dovuti cambiare bici ed ho pensato che la mia corsa era finita. Per fortuna l’ammiraglia era vicina e il gruppo ha rallentato in quel momento, così sono riuscito a rientrare abbastanza velocemente. E’ stata una bella corsa veloce fino alla volata. Sono dovuto partire presto, perchè Dumoulin aveva guadagnato terreno ed avevo paura di non raggiungerlo. Ho iniziato la mia volata ai 250 metri, in salita e controvento, ho trovato il varco e sono riuscito a superarlo negli ultimi metri. E’ fantastico per la squadra aver raggiunto già 100 vittorie in tre soli anni”

Rui Costa: “”E’ un peccato per come è andata la corsa negli ultimi metri: la squadra era stata fantastica, le mie gambe erano buone, stavo cercando di risalire il gruppo in volata, ma mi sono trovato a passare sopra la bici di Vichot. E’ stato davvero bello osservare come i miei compagni siano stati in grado di tradurre in realtà tutto quanto era stato pianificato ieri nella riunione tecnica della squadra: Polanc in fuga ci ha consentito di correre tranquilli in gruppo, Valls si è unito all’azione nata a due giri dalla fine, tutti i compagni mi hanno tenuto al coperto e si sono mossi nel plotone in maniera perfetta. Purtroppo, nei finali di gara incerti basta un piccolo imprevisto per far saltare tutto. Ero rimasto un poco chiuso nell’ultima parte dell’ultimo strappo, però sentivo di avere la forza di recuperare, ma in realtà ho dovuto preoccuparmi di non finire per terra. A Montreal metterò se possibile ancora più impegno per dare soddisfazioni al team, ai miei compagni e a tutti i tifosi che, anche qui in Canada, mi stanno sostenendo con grande affetto”.

https://www.youtube.com/watch?v=inUBvURGwUA

1 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp
4 Daryl Impey (RSA) Orica Greenedge
5 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
6 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
7 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling Team
8 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
9 Tony Gallopin (Fra) Lotto Belisol
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling Team.