Romandia 2015, Thibaut Pinot a Champex

Bel numero di Thibaut Pinot nel tappone di montagna del Giro di Romandia 2015 con arrivo in quota a Champex. La tappa è stata anche oggi molto dura a causa del maltempo, con pioggia e freddo ad imperversare sui corridori per tutto il giorno. 

La corsa si è decisa tutta sulla salita finale, negli ultimi 10 km verso Champex, un arrivo attesissimo e che sembrava promettere grande spettacolo. Quintana (Movistar) e Nibali (Astana) si sono scambiati subito un botta e risposta nelle fasi iniziali della salita, con Froome (Sky) indietro e senza compagni di squadra. Ma il britannico, come in tutte le altre tappe di montagna dell’ultimo anno, ha saputo andare in crescendo chilometro dopo chilometro, rientrando sul gruppetto dei migliori ormai ridotto ad una decina di corridori. Intanto però approfittando del marcamento Nibali – Quintana – Uran, se ne erano andati Bardet (AG2R) e Spilak (Katusha), preso raggiunti e lasciati sul posto da uno scatenato Thibaut Pinot (FDJ). Lo scalatore francese ha dato un gran ritmo alla sua ascesa.

Zakarin, nuova maglia gialla
Zakarin, nuova maglia gialla

Froome ha cominciato a macinare e mulinare il suo rapportino facendo danni in gruppo: Uran e Nibali si sono dovuti staccare dopo essere sembrati in grande giornata ad inizio salita. Con Froome sono rimasti solo Quintana, il ritrovato Majka (Tinkoff), insieme a Bardet e Spilak raggiunti e all’altro Katusha Ilnur Zakarin. E proprio Zakarin, a sorpresa, si è fatto avanti a spezzare il ritmo di Froome e tentare la caccia a Pinot. Il francese però non ha aperto la porta al ritorno del russo tenendo un gran passo fino all’ultima pedalata ed andando così a vincere il tappone del Romandia. Bravissimo comunque questo Zakarin che già ai Paesi Baschi era andato fortissimo e si candida tra i jolly del prossimo Giro d’Italia. Oggi intanto secondo, un piazzamento che gli vale la maglia di leader, poi il gruppetto di Quintana e Froome a 20” e quello di Uran e Nibali a 53”. Grande delusione per Rui Costa, arrivato a 4 minuti.

A sorpresa dunque è Zakarin a vestire la nuova maglia gialla: il russo ha ora 6” su Pinot, 14” su Froome, 19” su Spilak, con Quintana a 54” e Nibali oltre il minuto. Manca la crono finale, che dovrebbe offrire a Froome l’occasione di un facile sorpasso per il terzo successo consecutivo al Romandia. Quanto alla tappa odierna ci si aspettava qualcosa di più da Quintana, rimasto sempre sulla difensiva, ma anche da Uran e Nibali, staccati ben presto. Froome è stato il solito Froome degli ultimi tempi, che ha bisogno di qualche km per trovare il passo giusto in montagna ma poi va molto forte. Si è ritrovato Majka ed abbiamo visto un grande Pinot, che sembra molto più deciso rispetto al passato. Davanti a tutti però c’è questo Zakarin che fino ad un mese fa in pochi conoscevano ed ora sta trovando una dimensione davvero di qualità.

https://www.youtube.com/watch?v=-QGvAn-o8As

1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 4:38:54
2 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:07
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:20
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
5 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:53
9 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
10 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team

Classifica generale

1 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 18:13:00
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:06
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:14
4 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:19
5 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:54
6 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:01:01
7 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:04
9 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
10 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:06.