Richie Porte alla Parigi Nizza 2015

All’interno classifiche, video e interviste – La forza e la specializzazione nelle crono di Richie Porte ha avuto la meglio sull’entusiasmo di Tony Gallopin. L’ultima tappa della Parigi Nizza 2015, la cronoscalata al col d’Eze, ha ribaltato la classifica generale. La maglia gialla Tony Gallopin, straordinario vincitore ieri, ha dovuto arrendersi subito agli specialisti delle corse contro il tempo.

E’ stata un’altra giornata di freddo e pioggia. Gallopin doveva difendere 36” su Porte e vantaggi appena superiori su Kwiatkowski, Thomas, Fuglsang e Rui Costa. Il francese ha subito fatto capire che l’impresa di resistere sarebbe stata impossibile. Già a metà cronoscalata è passato con quasi un minuto di ritardo su uno scatenato Richie Porte. L’australiano ha confermato di essere il più forte della corsa, come già nell’arrivo in salita di tre giorni fa.

Il suo 20.23” è stato il miglior tempo, 13” meno di un bravissimo Spilak, cresciuto molto tappa dopo tappa. Buona anche la prova di Rui Costa a 23”, mentre Kwiatkowski forse ha pagato un po’ la scelta di correre con la bici da crono anzichè con quella tradizionale come tutti gli altri uomini di classifica. Il Campione del mondo ha perso 30”. Non ha impressionato Tony Martin e anche Geraint Thomas non è riuscito a impostare una cronoscalata di altissimo livello come ci si poteva invece attendere. Gallopin ha chiuso stanco e sconfitto una tappa decisamente ostica per lui, a 1’40” da Porte.

Richie Porte è così il vincitore finale della Parigi Nizza 2015, doppiando il successo di due anni fa. Il ritorno di una grande Sky è stata la nota più importante della corsa. Porte ha meritato chiaramente la vittoria, ha vinto il tappone di montagna e la cronoscalata, ha resistito ieri agli attacchi della Etixx nonostante una caduta. Un gran bel Porte e una Sky in grande spolvero con un Thomas che solo oggi non è stato all’altezza del compagno.

Sul podio salgono Kwiatkowski e Spilak, entrambi a 30”, stesso distacco di Rui Costa che perde il podio per questione di decimi.

https://www.youtube.com/watch?v=GPi0zbxuYME

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 20:23:00
2 Simon Spilak (Svk) Katusha 0:13:00
3 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:24:00
4 Tony Martin (Ger) Eitxx-QuickStep 0:29:00
5 Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep)
6 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin 0:37:00
7 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:39:00
8 Jon Izagirre (Spa) Movistar 0:50:00
9 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:54:00
10 Gorka Izagirre (Spa) Movistar 0:55:00

Classifica generale finale

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 29:10:41
2 Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep) 0:30:00
3 Simon Spilak (Svk) Katusha
4 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:41:00
6 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Soudal 1:03:00
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana 1:05:00
8 Rafael Valls (Spa) Lampre-Merida 1:24:00
9 Gorka Izagirre (Spa) Movistar 1:38:00
10 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 2:18:00.

LE INTERVISTE

Michal Kwiatkowski: “Non ho rimpianti, perché ieri abbiamo fatto una gara d’attacco. Abbiamo dovuto prendere l’iniziativa per cercare di vincere la Parigi-Nizza, e lo abbiamo fatto. Non ha funzionato, ma abbiamo provato. Non avevo le gambe per seguire Gallopin quando ha accelerato. Quindi sono contento di questo secondo posto. Comunque Richie Porte era molto forte, si merita la vittoria. Personalmente ho vinto il prologo, ho passato diversi giorni in giallo… è stata una bella esperienza, devo continuare in questa direzione”.

Richie Porte: “Per me è una vittoria più dolce di quella di due anni fa. E’ stato difficile, vincere l’ultimo giorno sul Col d’Eze è semplicemente enorme. Abbiamo perso tempo ieri, quando eravamo in una posizione fantastica, per quella caduta. Le gomme avevano troppa pressione, non era ideale. Era come andare sul ghiaccio. Per me vincere in questo modo è una sensazione fantastica. Abbiamo una squadra fantastica. Abbiamo avuto una stagione sulle montagne russe lo scorso anno, ma ora penso che siamo tornati”.