Potrebbe clamorosamente non esserci il vincitore delle ultime tre maglie verdi al prossimo Tour de France. Peter Sagan rischia infatti di non essere incluso nella formazione che la Tinkoff Saxo porterà al Tour. La deludente campagna di classiche di Sagan ha aperto qualche spaccatura con il proprietario Oleg Tinkov, che già qualche settimana fa aveva dichiarato di voler ridurre l’ingaggio del corridore.

Il difficile avvio di stagione di Peter Sagan e la vittoria di Alberto Contador al Giro d’Italia hanno cambiato le carte in tavola e gli equilibri in una squadra che doveva essere a due punte. Se Contador ha tenuto fede alle promesse vincendo il Giro, Sagan ha invece fallito nelle classiche. Così la Tinkoff sarebbe intenzionata a portare al Tour de France una formazione tutta concentrata su Contador, senza lasciare a Sagan quel ruolo da battitore libero cui sembrava destinato. Sagan potrebbe essere selezionato per il Tour e destinato a lavorare per Contador come tutti gli altri corridori della squadra avendo uno spazio per sè ben limitato, oppure potrebbe anche essere lasciato a casa. Ma con queste premesse potrebbe anche essere Peter Sagan stesso a decidere di farsi da parte e concentrarsi sul finale di stagione, soprattutto sulla Vuelta e quel Mondiale in America che gli si addice tanto.

Rispetto alla squadra che ha corso il Giro d’Italia, la Tinkoff Saxo dovrebbe inserire al Tour de France Daniele Bennati, Maciej Bodnar, Robert Kiserlovski e Rafal Majka. Dovrebbero essere confermati Basso, Rogers, Paulinho e Kreuziger, anche se quest’ultimo è in attesa della sentenza del Tas sul caso dei valori del passaporto biologico ormai risalente a 4 anni fa.

Qualsiasi scelta sarà presa è chiaro comunque che la situazione di Peter Sagan nella Tinkoff Saxo è piuttosto critica.