Giro di Polonia, quarta tappa a Vangenechten

Esce un nome a sorpresa nella quarta tappa del Giro di Polonia, l’ultima riservata alle ruote veloci. A vincere è il belga della Lotto Jonas Vangenechten in un arrivo serratissimo che ha visto Guarnieri secondo, Mezgec terzo e Modolo quarto, mentre Petr Vakoc ha conservato ancora la sua maglia di leader della corsa.

La tappa non ha riservato grandi emozioni prima del gran finale. Nonostante i diversi tentativi di fuga, il gruppo non ha mai mollato la presa, avendo sempre la situazione sotto controllo e la volata finale non è mai stata davvero a rischio. All’inizio se ne sono andati in cinque, ma il gruppo ha chiuso dopo qualche decina di km. Quindi un nuovo tentativo con Krizek (Cannondale), Edmondson (Sky) e Taciak (CCC). Ad una quarantina di km dall’arrivo anche Kasperkiewicz (Polonia) e Cousin (Europcar) sono usciti dal gruppo riportandosi davanti. Con il plotone però sul minuto di distacco, le chance di buona riuscita della fuga sono state praticamente nulle.

Ed infatti il gruppo ha rimontato secondo su secondo gestendo perfettamente la situazione fin a quando Kasperkiewicz è stato l’ultimo ad essere raggiunto ad una decina di km dall’arrivo. Nel finale ci ha provato anche Felline (Trek), insieme a Ludvigsson (Trek) e Tulik (Europcar), ma il tentativo è fallito subito, così come un colpo da finisseur tentato da Thor Hushovd (BMC).

Lo sprint è stato senza i classici treni, con la Giant che ha cercato di lanciare Mezgec perdendo però il contatto tra l’ultimo uomo Arndt e il velocista. Modolo (Lampre) e Guarnieri (Astana) sono spuntati davanti, ma nelle ultime decine di metri la rimonta di Vangenechten (Lotto) è stata notevole, così come il guizzo finale di Mezgec. Sono arrivati tutti molto vicini, con Vangenechten che però è riuscito a vincere su Guarnieri che torna finalmente sul podio dopo diversi infortuni. Mezgec al terzo posto, davanti a Modolo.

In classifica Vakoc guida ancora, ma tutto si ridefinirà domani quando il Giro di Polonia sconfinerà in Slovacchia per la prima tappa di montagna. Attesissimo è Rafal Majka.

https://www.youtube.com/watch?v=3d9mJs28NiI

LE INTERVISTE

Sacha Modolo: “Sapevo che sarebbe stata una volata molto veloce e le mie previsioni sono risultate essere corrette. Ero quindi pronto per non farmi trovare troppo indietro nell’approccio allo sprint: devo ringraziare la squadra per il lavoro di preparazione alla volata e voglio sottolineare l’intesa con il mio compagno Ferrari, visto che ci intendiamo alla perfezione e riusciamo a gestire al meglio i nostri ruoli. Per evitare di rimanere chiuso, ho preferito partire lungo, ma anche oggi mi sono mancati i venti metri finali per poter impormi. Penso che comunque, dopo un lungo periodo senza correre, sia normale avere ancora qualcosa da rifinire, sento che ho margini di miglioramento”.

1. Jonas Vangenechten
2. Jacopo Guarnieri
3. Luka Mezgec
4. Sacha Modolo
5. Yauheni Hutarovich
6. Davide Appollonio
7. Raymond Kreder
8. Nikias Arndt
9. Nikolas Maes
10. Steele von Hoff.

Classifica generale

1. Petr Vakoc 20.34.24
2. Matthias Krizek +0.26
3. Yauheni Hutarovich +0.27
4. Theo Bos
5. Luka Mezgec
6. Jonas Vangenechten
7. Romain Maikin +0.31
8. Boris Vallee +0.33
9. Manuele Mori
10. Stepniak Grzegorz +0.37.