Geraint Thomas correrà il prossimo Giro d’Italia?

La vittoria al Tour de France non ha certamente spazzato via le aspettative e le ambizioni di Geraint Thomas. Il ciclista britannico, che correrà – insieme al connazionale – il prossimo Tour of Britain, sta facendo molto parlare di sè in questi ultimi giorni. Innanzitutto la possibilità di abbandonare il proprio Team, che potrebbe concretizzarsi qualora il britannico si ritrovi ad essere poco più di un semplice gregario; adesso, in un’intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad, Thomas ha chiarito la sua voglia di partecipare al prossimo Giro d’Italia. Quest’anno il Giro è stato vinto dal suo compagno di squadra Chris Froome, ma alla sua possibile quarta partecipazione, l’anno prossimo, Thomas potrebbe cambiare le gerarchie.

Le parole di Geraint Thomas

«Non ho ancora deciso, ma sto certamente pensando di fare del Giro d’Italia uno degli obiettivi principali della prossima stagione. Dopo il fallimento della mia ultima campagna al Giro, mi piacerebbe tornare in Italia e correrlo per vincere» ha detto Thomas, in un’intervista sul quotidiano belga Het Nieuwsblad.

Ha poi continuato: «Pensare al Giro non vuol dire che io non pensi ad una seconda vittoria nel Tour. In realtà ritengo che sia fantastico quello che Chris Froome e Tom Dumoulin hanno fatto in questa stagione, non o se potrò farlo anch’io. Ma prima di qualsiasiasi decisione, ovviamente, voglio conoscere i tracciati delle prossime edizioni».

Per Thomas la quarta partecipazione al Giro d’Italia?

Se Geraint Thomas dovesse confermare il suo interesse a partecipare al prossimo Giro d’Italia, si tratterà della sua quarta partecipazione alla grande manifestazione ciclistica italiana. Il britannico ha già corso, infatti, il Giro per ben tre volte: 2008, 2012 e 2017.

Proprio nell’ambito dell’ultima delle tre volte, il britannico era riuscito ad arrivare terzo nello sprint sul primo arrivo in salita sull’Etna, arrivando fino a 6” da Jungels nella classifica generale (al secondo posto). Una caduta ai piedi del Gran Sasso, però, involontariamente causata da una moto, aveva causato la fine del suo Giro.