Fabio Aru, quale futuro?

Appena concluso uno splendido Giro d’Italia che l’ha consacrato tra le nuove stelle del ciclismo, Fabio Aru è già al centro del ciclomercato per la prossima stagione. In realtà il corridore sardo ha ancora un anno di contratto con la Astana, ma ora la convivenza con Vincenzo Nibali potrebbe portare a qualche intralcio nella squadra kazaka. Su Fabio Aru è nato un forte interesse di Sky e BMC, pronte a fare follie per lo scalatore sardo. Si parla di offerte da 2 milioni di euro a stagione.

“Ho ancora molto da imparare da Nibali” è la risposta politically correct di Aru a fine Giro per spegnere le domande sulle nuove gerarchie in casa Astana e sulle voci di ciclomercato “Ora penso al futuro, ho ancora molte cose da migliorare, devo fare ancora esperienza”.

Poi sul Giro: “Quintana ha meritato di vincere. Per me è già moltissimo essere sul podio con questi campioni, non ho mai pensato di vincere il Giro d’Italia. So che devo migliorarmi, ma questa esperienza mi è servita molto, soprattutto per superare i momenti di difficoltà”.

Ma vediamo un po’ qual’è la situazione del ciclomercato: la Astana ha sotto contratto Nibali fino al 2016, mentre Aru ha un contratto per la prossima stagione e un’opzione per il 2016. Probabilmente nelle strategie della squadra kazaka c’era l’idea di far crescere Aru per il dopo Nibali, ma questa esplosione così straordinaria cambia tutte le carte in tavola. Aru adesso non potrà più essere considerato una seconda scelta, ma un capitano in più per le corse a tappe.

La BMC sta cercando fortemente un nuovo leader per le corse a tappe perchè Evans è in scadenza e a 37 anni non può più offrire le garanzie di una volta, come si è visto al Giro. L’altro uomo da corse a tappe è Van Garderen, ma non proprio una primissima scelta.

La Sky è più coperta, avendo sotto contratto per la prossima stagione sia Froome che Porte. Ma con Wiggins e Cataldo in scadenza i britannici potrebbero aver bisogno di un corridore da Giro d’Italia, dopo che quest’anno la corsa rosa è stata davvero avara di soddisfazioni per loro.