Ciclismo dell’11 giugno 2015

Il Movimento per un Ciclismo Credibile perde pezzi

Negli ultimi giorni due squadre hanno deciso di lasciare il Movimento per un Ciclismo Credibile, aggiungendosi alla Lampre che era uscita qualche settimana fa. La Bardiani ha deciso di lasciare il Movimento dopo essere stata accusata di aver fatto partire un corridore al Giro d’Italia nonostante un livello di cortisolo troppo basso. Ricordiamo che per le regole ufficiali dell’Uci i corridori possono gareggiare anche con livelli bassi di cortisolo, e che questa è una regola aggiuntiva che il Movimento ha proposto alle squadre che hanno scelto di aderire al suo regolamento. 

“Siamo molto delusi di come è stata gestita la situazione, siamo passati per una squadra di dopati” ha spiegato Bruno Reverberi in una lettera aperta in cui ricorda come la notizia sia stata data subito dopo la vittoria di Boem al Giro, creando un danno d’immagine alla squadra, ma ammette anche che è stato commesso un errore di interpretazione del regolamento.

Anche la Lotto Jumbo ha deciso di uscire dal Movimento per un Ciclismo Credibile, chiedendo la revisione della stessa regola sul cortisolo, che aveva costretto il suo corridore George Bennett a non partire al Giro d’Italia. Il Movimento che sovrappone le proprie regole a quelle ufficiali creando confusione su confusione sta mostrando chiaramente tutta la sua inadeguatezza e inutilità.

Giro di Corea

Caleb Ewan ha vinto in volata la quinta tappa battendo Patrick Bevin e Andrea Peron. Per il giovane australiano della Orica è la terza vittoria in Corea. In classifica Ewan guida con 8” su Bevin e 34” su Blythe.

Dockx, due mesi di stop

Il belga Geert Dockx sarà costretto ad un lungo stop dopo la caduta in cui è incappato domenica scorsa nella tappa d’apertura del Delfinato. Dockx si è procurato la frattura di gomito e clavicola ed è stato operato ieri. Si prevede uno stop di sei – otto settimane.