Ciclismo del 26 settembre 2015

Dopo l’argento di Consonni l’Italia spera

In attesa del gran finale domani con i Professionisti, ai Mondiali 2015 su strada di Richmond il sabato è dedicato alle due gare degli Juniores e delle Donne Elite. L’Italia arriva da un secondo argento, quello negli Under 23 di Simone Consonni che è terminato ad un soffio dalla clamorosa rimonta sul francese Ledanois (quarto un ottimo Moscon) mentre nelle Juniores buon sesto posto della cuneese Elisa Balsamo.

Donne, Olanda da battere

Nella prova femminile come spesso succede la nazionale da battere è quella olandese, insieme alla francese Pauline Ferrand Prevot iridata in carica e fresca campionessa del mondo anche in Mountain Bike. Le azzurre guidate da Dino Salvoldi comunque schierarono tre ex campionesse del mondo come Giorgia Bronzini (al via con il 23), Marta Bastianelli (con il 22) e Tatiana Guderzo (25). Con loro anche una stoccatrice libera come Elisa Longo Borghini (dorsale 26) più la campionessa italiana Elena Cecchini (24), Valentina Scandolara (27) e Rossella Ratto (28). Nell’elenco delle favorite d’obbligo ci sono le tre tulipane Anna Van Der Breggen, Ellen Van Dijk e Lucinda Brand, la britannica Lizzie Armitstead, la belga Julian D’Hoore oltre alla svedese Johansson e alla tedesca Brennauer. Il via alle 19 italiane per 129,8 km (8 giri).

Juniores, in sei per un sogno

Alle 15 italiane invece spazio agli Juniores guidati da Rino De Candido sempre sulla stessa distanza delle Donne. Per gli azzurri, con i dorsali dal 36 al 41 ci sono Nicola Conci, Tommaso Fiaschi, Nicolas Nesi, Daniel Savini, Riccardo Verza e Matteo Sobrero, Uomini da battere sembrano il tedesco Appelt, fresco vincitore della crono, il francese Turgis, gli americani McNulty e Costa gli olandesi Welten e Eekhof, il norvegese Foss e il danese Pedersen.