Ciclismo del 22 maggio 2015

Kung, un lungo stop

E’ finito amaramente il Giro d’Italia di Stefan Kung, il neoprofessionista svizzero della BMC che molti ritengono l’erede di Cancellara. Kung è caduto nel finale della tappa di ieri ed ha dovuto ritirarsi. Gli esami hanno evidenziato un infortunio molto serio, una frattura di una vertebra che lo costringerà ad un lungo stop, circa 3-4 mesi.

La caduta si è verificata nella difficile discesa dal Gpm di Crosara: “Non volevo prendere rischi, anche il Ds Valerio Piva mi diceva di non rischiare” ha spiegato Kung “Avevo lasciato qualche metro di distacco dai corridori che avevo davanti ma in una curva sono caduti due corridori della CCC. Ho cercato di evitarli ma erano da tutte le parti. Ho colpito una delle loto bici e sono finito per terra battendo la testa”. Kung resterà per qualche giorno in ospedale: la situazione è comunque tranquilla perchè come ha spiegato il dottor Testa del Team BMC “la frattura è stabile e non ci sono danni neurologici”. Kung è campione europeo under 23 in linea e a cronometro e campione del Mondo di inseguimento su pista. Quest’anno al debutto tra i pro ha vinto la Volta Limburgo e una tappa del Romandia.

Wildcard per il Tour de Suisse

Due inviti per il Tour de Suisse. La polacca CCC Sprandi di Rebellin e la belga Wanty Groupe Gobert di Gasparotto e Marcato sono le due squadre invitate dall’organizzazione.

Rinnovi in Giant Alpecin

La Giant Alpecin ha annunciato due rinnovi: il tedesco Nikias Arndt e l’austriaco Georg Preidler hanno prolungato fino al 2017.

Zhousan Island

La corsa cinese si è conclusa con il successo della russa Anastasya Chulkova nella terza tappa, davanti a Kitchen, Pavin e Sanguineti. La classifica finale va all’australiana Lauren Kitchen con 29” su Kuchinskaya e 3’18” su Becker, quarta la Guderzo, quinta Pavin.