Ciclismo del 17 maggio 2015

Bronzini regina di Coppa

Giorgia Bronzini ha vinto la prova cinese di Coppa del Mondo, la Chongming Island. La piacentina della Wiggle Honda ha sprintato davanti a Kirsten Wild e Fanny Riberot. Ottava Cucinotta, dodicesima Fidanza.

Colli, le “scuse” del folle fotografo

Si è palesato ieri il “fotografo” che ha causato la caduta di Daniele Colli ed Alberto Contador a Castiglione della Pescaia. Tramite il suo avvocato lo spettatore ha dichiarato di essere dispiaciuto dell’accaduto ma di non aver commesso alcuna imprudenza. La replica della Nippo Fantini non si è fatta attendere, per voce del team manager Francesco Pelosi:

“Dichiarazioni parziali, lacunose e offensive. Parziali, perché seppur tale Marco si dichiari dispiaciuto, non ammette di essersi reso conto chiaramente dell’errore commesso e dei danni causati a Daniele e agli altri corridori. Lacunose, perché nella dichiarazione non esterna esplicitamente e in modo chiare le sue scuse per l’accaduto. Offensive perché, in aggiunta a quanto evidenziato, sottolinea di essere convinto di non aver commesso imprudenze, e a questo punto ci chiediamo come possa dichiarare una cosa del genere anche solo valutando le conseguenze del suo operato. Se esporre un obiettivo oltre le transenne di sicurezza proprio al passaggio di Daniele Colli, lanciato nello sprint, unito alle conseguenze di quanto accaduto, non rappresenta un comportamento imprudente…
Nessuno di noi ha interesse a trasformare uno spettatore in un “mostro” ma non possiamo non prendere atto della gravità delle dichiarazioni rilasciate dal colpevole della caduta. Dichiarazioni per altro arrivate a quarantotto ore di distanza dal grave incidente causato e solo dopo le sollecitazioni della stampa, che ha annunciato i provvedimenti messi in atto oggi. A questo punto, intendiamo andare fino infondo, sia con la causa penale che civile”

Tour de Picardie

Kris Boeckmans ha vinto allo sprint l’ultima tappa della corsa francese. Battuti Guardini e Coquard. Boeckmans vince anche la classifica finale con 10” su Guardini e 16” su Siskevicius.

Giro del Giappone

Il prologo è stato vinto dall’australiano Brenton Jones davanti ai connazionali Van der Ploeg, Davison e Phelan, tutti raccolti in due secondi. Quinto Andrea Palini. In corsa ci sono anche la Lampre di Bonifazio e la Nippo di Marini.

Prima del prologo si è corso anche uno spettacolare criterium, non valido per la classifica generale, vinto proprio dal giovane sprinter Nicolas Marini. “Lo so che si tratta solo del Criterium di apertura a SAKAI, ma una gara è una gara, e primeggiare sugli altri è il desiderio di tutti, ma riesce a uno solo alla volta” ha commentato Marini “Oggi è toccato a me mi mancava passare sotto il traguardo a braccia alzate e farlo qui, in Giappone, dove per la mia squadra è molto importante è un onore. Ora guardiamo già alle prossime tappe. Personalmente ritengo che la tappa di mercoledì e l’ultima di Tokyo possa avere arrivi adatti a me, sicuramente se ci sarà occasione e la tattica della squadra lo prevederà, ci riproverò”.

Tinkov: La squadra è il mio giocattolo

Torna a far discutere Oleg Tinkov, sempre pronto a lanciare temi scomodi con la sua consueta esplosività. Il magnate russo ha parlato del suo impegno nel ciclismo “non so se è un progetto di un anno o venti, è il mio giocattolo. Come un bambino quando gioca con il suo giocattolo può smettere di interessarti”. Tinkov ha poi attaccato Riis, allontanato dalla squadra un paio di mesi fa “ha costruito la squadra solo per il Tour, io voglio una squadra forte da gennaio a ottobre. Senza di lui saremo più forti”. Si è poi lamentato degli scarsi risultati di Sagan “Se ci fossero delle possibilità legali vorrei ridurgli l’ingaggio, penso che i corridori debbano guadagnare di più se vincono e di meno se non vincono, non firmare un contratto triennale e poi non fare risultati”.