Ciclismo del 29 dicembre 2014

Nizzolo, più vittorie

Giacomo Nizzolo si avvia alla nuova stagione con un obiettivo chiaro: “Ottenere più vittorie!”. Ovvio, visto che il velocista milanese della Trek Factory Racing ha collezionato quattro secondi posti all’ultimo Giro d’Italia, oltre a quello della Classica di Amburgo. “Sono contento dei miglioramenti che ho avuto da quando sono passato professionista, ma spero di crescere ancora ed ottenere più vittorie. Questa stagione è stata dura, anche mentalmente, soprattutto al Giro d’Italia. In tutte le tappe ero lì a battagliare per ottenere la vittoria. Ho fatto quattro secondi posti, ora sarei felice di vincere una tappa. Vincere una semiclassica come Amburgo o Plouay e essere nella nazionale per i Mondiali sono gli altri obiettivi”.

Per un velocista come lui, molto abile a scollinare le piccole salite, ma senza la potenza esplosiva di un Kittel, potrebbero esserci opportunità anche in altre corse: “Non sono un velocista da tappe pianeggianti, mi trovo meglio quando ci sono delle salite. In corse come Catalogna o Paesi Baschi spesso si arriva con gruppi di 40 o 50 corridori e posso avere delle chance”. Più difficile pensare alla Sanremo: “L’ho fatta solo una volta, nel 2013, l’anno della nevicata, quindi non ho riferimenti, ma mi piacerebbe arrivarci in forma”.

Tinkov: Futuro difficile con le sanzioni economiche

A Bloomberg TV, Oleg Tinkov ha parlato del futuro della sua squadra, complicato dalle sanzioni economiche cui è stata sottoposta la Russia per il conflitto con l’Ucraina. “Se le sanzioni deteriorano l’economia russa e la banca Tinkoff dovesse soffrire, concluderei la sponsorizzazione. Come proprietario cercherei un nuovo sponsor in Europa, ma sarebbe difficile trovarlo e la cosa più probabile sarebbe chiudere la squadra”.

Longo Borghini lascia

Rimasto senza squadra dopo la fusione tra Cannondale e Garmin, Paolo Longo Borghini è stato costretto a chiudere a 34 anni la sua carriera.

Auricolari addio?

La prossima stagione potrebbe decretare la fine degli auricolari che tengono in comunicazione i corridori e le ammiraglie. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate le variazioni del regolamento per il 2015, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere già stato deciso il divieto degli auricolari. Il tema è combattuto: l’uso degli auricolari è utile per la sicurezza dei corridori, ma porta a corse più banali e pilotate dalle ammiraglie. Il giusto compromesso secondo noi sarebbe di far ascoltare ai corridori le informazioni di Radio corsa, ma eliminare i collegamenti con le ammiraglie.

Barguil, debutto al Tour

Warren Barguil, uno dei nuovi talenti del rinato ciclismo francese, è pronto al debutto al Tour de France. Dopo due interessanti apparizioni alla Vuelta Espana, con due vittorie di tappa e un ottavo posto in classifica, Barguil correrà il suo primo Tour de France “anche se a breve termine l’obiettivo più realistico sono le classiche” ammette con i piedi per terra Barguil. Il corridore della Giant debutterà in Oman, poi correrà Parigi Nizza e Catalogna.