Ciclismo del 15 dicembre 2014

Riis: “Contador vuole fare la storia”

Il tentativo di doppietta Giro – Tour di Alberto Contador è la sfida più attesa della prossima stagione di ciclismo. Al giornale El Pais il team manager della Tinkoff Bjarne Riis ha fatto capire quanto creda nelle possibilità che si avveri il sogno del suo pupillo: “Alberto vuole fare la storia e la storia non può essere sempre la stessa. Con la sua classe può farcela, darà un vantaggio agli avversari, è un rischio, ma non vedo problemi ad assumerlo. Se dovesse vincerle entrambe sarebbe ancora più bello”.

Vinokourov contro la Gazzetta

Dopo la concessione della licenza World Tour, Alexandre Vinokourov passa al contrattacco. L’ex corridore e ora manager della Astana se la prende con la Gazzetta dello Sport, rea di aver pubblicato qualche giorno fa un articolo in cui si faceva riferimento alla presenza del dottor Ferrari nel ritiro della Astana dello scorso inverno. “Gli italiani ci invidiano” ha dichiarato Vinokourov “Vogliono distruggere la Astana. Due dei più forti corridori italiani corrono in una squadra kazaka e questo non piace in Italia. Per esempio Nibali ha corso il Tour of Almaty e non il Lombardia, ha fatto il Tour e non il Giro, perchè gli interessi della squadra vengono prima di tutto”.

Vinokourov ha annunciato che la questione passerà in mano agli avvocati per difendere l’immagine della squadra.

Down Under, Kittel al via

Ci sarà anche Marcel Kittel a cominciare la stagione al Tour Down Under. Il velocista tedesco guiderà la Giant Alpecin che comprenderà anche Tom Dumoulin, pronto invece a fare classifica.

Collare d’oro alla Trevigiani

Tra le società premiate quest’oggi a Roma con il Collare d’Oro, il massimo riconoscimento del Coni, c’era anche la UC Trevigiani.

“Per me e per l’attuale consiglio direttivo è stato un onore ricevere questo premio” è il commento del presidente Ettore Barzi “Questa onorificenza va idealmente a tutti i presidenti e consiglieri che in questi cent’anni si sono prodigati per dare prestigio alla nostra maglia, ma voglio considerarla anche uno stimolo per il futuro. La Trevigiani sta vivendo un momento di grande splendore, il debutto nella categoria Continental e l’appoggio di sponsor importanti come Unieuro e Wilier rappresentano una fase nuova ed entusiasmante nella storia di questa società. Siamo stati in grado di toglierci grandi soddisfazioni e su questa strada vogliamo proseguire. Il 2015 sarà il mio 2° anno da presidente della squadra dopo 18 da vicepresidente e sono orgoglioso dei nostri ragazzi, giovani e motivati. La Trevigiani è sinonimo della città di Treviso e di passione per il ciclismo, il Collare d’Oro è la massima ambizione per un team come il nostro. Cosa chiedo ai ragazzi per la stagione che sta per iniziare? Da loro mi aspetto serietà, educazione e un buon comportamento, alle gare in giro per il mondo dovranno portare in alto il nome della Unieuro Wilier Trevigiani e onorare la nostra storia”.