Pauline Ferrand Prevot, un altro iride

Il ciclismo femminile ha una nuova cannibale. La francese Pauline Ferrand Prevot ha conquistato il titolo Mondiale di ciclocross dopo aver già vinto quello su strada nello scorso settembre a Ponferrada, come la Vos negli anni scorsi. Sul tracciato di Tabor è stato spettacolo, con cinque atlete a giocarsi il titolo fino all’ultimo giro in una battaglia entusiasmante sotto la neve. 

La Ferrand Prevot ha attaccato al terzultimo giro. La belga Sanne Cant è riuscita faticosamente a riportarsi sotto, anche sfruttando una scivolata della francese. Vos, Nash e Harris hanno dato la caccia alle prime due, arrivando ad un passo dal ricongiungimento. Ma in un finale tesissimo Ferrand Prevot e Cant sono riuscite ad aprire di nuovo il distacco. La francese ha condotto l’ultima parte senza riuscire a scrollarsi di dosso la Cant, ma nello sprint finale la Ferrond Prevot ha avuto la meglio. Terzo posto per Marianne Vos. Una Vos non più dominatrice incontrastata come negli ultimi anni, nel fango come su strada.

Molto sfortunata purtroppo Eva Lechner: l’altoatesina è caduta subito, ha dovuto cambiare la bici arrivando a piedi ai box, è ripartita in ultima posizione girando fortissimo e dimostrando di aver una grande condizione. Davvero un peccato!

Bella prova di Alice Arzuffi, 14°. Gara difficile per Chiara Teocchi, fermata da un problema al cambio e finita 41°.

1. Pauline Ferrand Prevot (Fra) in 49’10”; 2. Sanne Cant (Bel) a 1”; 3. Marianne Vos (Ola) a 15”; 4. Nikki Harris (Gbr) a 21”; 5. Katerina Nash (R. Ceca) a 36”; 6. Lucie Chainel-Lefevre (Fra) a 56”; 7. Helen Wyman (Gbr) a 1’21”; 8. Ellen Van Loy (Bel) a 1’35”; 9. Christine Majerus (Lus) a 1’54”; 10. Sophie De Boer (Ola) a 1’56”; 14. Alice Maria Arzuffi (Ita) a 2’40”; 31. Eva Lechner (Ita) a 5’07”; 41. Chiara Teocchi (Ita) a 7’03”.