Vuelta 2018: doppietta di King e Simon Yates in rosso

Si parla doppiamente inglese alla Vuelta 2018: quello con accento americano di Benjamin King (Dimension Data) che ha fatto doppietta in una settimana nella corsa a tappe spagnola resistendo stoicamente nel finale interminabile verso La Covatilla. E quello britannico di Simon Yates (Mitchelton-Scott), che dopo aver vestito a lungo la maglia rosa al Giro d’Italia 2018 ora indossa il rosso qui dimostrando di avere ancora una bella condizione anche se non una squadra all’altezza della situazione, mentre Fabio Aru (UAE Team Emirates) ha accusato la prima giornata di difficoltà anche se non è naufragato.

Vuelta 2018, King entra nella fuga giusta e resiste alla rimonta di Mollema

La nona tappa della Vuelta 2018 si è decisa già al via, quando è partita la prima e unica fuga vera di giornata con undici uomini: formato da undici uomini: oltre a Benjamin King (Dimension Data), anche Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Luis Angel Mate e Kenneth Vanbilsen (Cofidis), Reto Hollenstein (Katusha-Alpecin), Thomas Leezer (LottoNL-Jumbo), Jesus Ezquerra (Burgos-BH), Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA) e Aritz Bagües (Euskadi-Murias). Il gruppo ha lasciato fare concedendo oltre 9 minuti e così sulla salita finale se la sono giocata loro: lo scatto di King è stato quello decisivo, con Mollema incapace di reagire subito, arrivando al massimo ad una ventina di secondi prima di mollare nell’ultimo chilometro perdendo una grossa chance.

Simone Yates in testa, Aru perde terreno e Kwiatkowski va in crisi

Dietro invece è stata selezione naturale, con la Movistar prima e la Lotto-NL Jumbo successivamente a dettare il passo. Primo a scattare, quando mancava poco più di 1 km, è stato Nairo Quintana, ma con lui sono rimasti anche Rigoberto Uran (EF Drapac). Bene Ion Izaguirre (Bahrain Merida) e Wilko Kelderman (Sunweb) mentre la maglia rossa Rudy Molard (Groupama FdJ) si è staccata. I migliori alla fine sono rimasti tutti insieme tranne Aru che ha pagato quaranta secondi e Michal Kwiatkowski (Team Sky) che invece ha accusato un distacco di oltre due minuti. Ora in classifica generale Yates ha 1″ su Alejandro Valverde (Movistar), 14″ su Quintana, 16″ su Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) e 17″ su Ion Izagirre (Bahrain-Merida) con Aru undicesimo a 1’08” e Kwiatkowski quindicesimo a 2’10”. Domani, 3 settembre, primo giorno di riposo. Martedì 4 settembre invece decima tappa Salamanca – Fermoselle. Bermillo de Sayago di 172,5 km dedicata ai velocisti.