Mondiale di Innsbruck: allarme Nibali, la schiena fa ancora male

Che la Vuelta 2018 non dovesse essere la manifestazione a cui puntare per Vincenzo Nibali, si sapeva benissimo. Lo stesso Squalo dello Stretto aveva dichiarato che soltanto un miracolo avrebbe potuto portarlo alla vittoria finale; tuttavia, la speranza di vincere qualche tappa c’era e – dopo le prime quattro tappe – essa inizia ad affevolirsi. E’, a questo punto, un vero e proprio allarme Mondiale di Innsbruck. La manifestazione tanto ambita potrebbe essere compromessa. La caduta al Tour si fa ancora ancora sentire, la schiena fa ancora male e i ritardi continuano ad essere accumulati.

In quattro tappe il ritardo è già di 12 minuti: Mondiale di Innsbruck a rischio?

Sono bastate soltanto quattro tappe per trasformare l’iniziale entusiasmo in una cruda e dura realtà. Non che Vincenzo Nibali si vantasse di poter vincere la Vuelta, tutt’altro. Ma non si aspettava certamente di accumulare così tanto ritardo, e non per demeriti sportivi. La schiena fa male, Vincenzo Nibali soffre e il ritardo continua a essere accumulato.

Solo nella quarta tappa, il ciclista della Bahrain Merida ha accumulato 11’04” di ritardo. Il distacco dalla maglia rossa, adesso, è di oltre 12 minuti. Diversa la condizione per Fabio Aru e per il compagno di squadra Ion Izagirre, molto più attaccati al podio. A questo punto la domanda è lecita: il Mondiale di Innsbruck è a rischio?

Allarme Mondiale di Innsbruck: Nibali sente ancora dolore

L’allarme è più che mai concreto, ed è lo stesso Vincenzo Nibali a parlarne. Il siciliano ha lanciato l’allarme, ammettendo di star soffrendo molto in queste fasi iniziali della Vuelta.

“Quando spingo per lungo tempo, la schiena mi fa male. È come se avessi una tendinite. Sono preoccupato. Miglioro, è vero. Finché la situazione è questa, più di tanto non posso fare. Sono preoccupato anche per il futuro” ha dichiarato. Il pericolo è che l’infortunio possa condizionargli la carriera“Ho parlato con Sabatini che mi ha detto che, per esperienza, l’infortunio mi lascerà qualche doloretto per sempre. Izagirre lo stesso, mi ha detto che ci ha messo mesi per rimettersi a posto e che qualche strascico lo sente. La domanda se tornerò quello di prima, se la mia schiena tornerà com’era, me la faccio dal giorno dell’infortunio, è normale. E non ho risposte che mi tranquillizzano”.