Clàsica San Sebastian 2017, Michal Kwiatkowski di potenza

Già alla vigilia lo avevamo indicato come uno dei possibili favoriti e puntuale Michal Kwiatkowski (Team Sky) ha messo il suo sigillo sulla Clàsica San Sebastian 2017, iscrivendo per la prima volta il nome di un ciclista polacco nell’Albo d’Oro e cogliendo un altro scalpo importante dopo la Milano-Sanremo e le Strade Bianche in marzo. Uscito con una grandissima condizione dal Tour de France 2017, ‘Kwiato’ nel finale ha sfruttato al meglio il lavoro di Mikel Landa e ha battuto in uno sprint a cinque Tony Gallopin (Lotto Soudal), già primo nel 2013, e Bauke Mollema (Trek – Segafredo, vincitore un anno fa, oltre a Tom Dumoulin (Team Sunweb) e allo stesso Landa.

Clàsica San Sebastian 2017, Bettiol ottimo sesto

La corsa, come spesso successo nelle ultime edizioni, si è risolta nel finale, dopo che l’Alto de Jaizkibel aveva scremato il gruppo dei migliori ad una cinquantina di unità. Prima dell’ultima salita di ha provato Gianni Moscon (Team Sky) che ha accumulato un buon vantaggio ed è stato taggounto soltanto ai -10 dimostrando comunque di avere gamba e coraggio. Sull’ultima salita lo scatto di Landa e Gallopin, ai quali si è agganciato subito Mollema menttre gli altri due sono rientrati in discesa. Allo sprint però la potenza dell’ex campione del mondo 2014 ha fatto nettamente la differenza, con Alberto Bettiol (Cannondale – Drapac) ottimo sesto a 28”.

Peter Sagan torna alla vittroia nel Giro di Polonia 2017

Da un polacco al Giro di Polonia 2017 il passo è breve e sempre di campioni del mondo si parla. Infatti la prima tappa della breve corsa a tappe World Tour sul traguardo di Cracovia attendeva i velocisti e ha subito ripagato la voglia di rivalsa di Peter Sagan (BORA-Hansgrihe). Il campione iridato in carica arrivava dalla discussa esclusione al Tour de France 2017 e si è sfogato dominando uno sprint che prima è stato caotico, con una caduta (non causata da lui) nell’ultimo chilometro che ha scombinato un po’ le carte. Sagan non ski è fatto distrarre nemmeno dallo scatto di Davide Martinelli (QuickStep Floors) che ha provato ad anticopare lo sprint e ha battuto Caleb Ewan (ORICA Scott) e Danny Van Poppel (Team Sky) con Riccardo Minali (Astana) quarto davanti a Niccolò Bonifazio (Bahrain – Merida) mentre Roberto Ferrari (UAE Team Emirates) cha chiuso in settima posizione.