Tour de France 2019: ritiro ma nessuna frattura per Jakob Fulgsang

La sedicesima tappa del Tour de France 2019 non ha visto nessuno stravolgimento particolare ed è stata importante, essenzialmente, per velocisti come Ewan, che hanno potuto battagliare fino alla fine in volata per conquistare una vittoria. Il resto del gruppo, invece, è stato in totale controllo della corsa e nessuno tra i distacchi maturati al termine della quindicesima tappa è stato alternato. L’unico atto che ha mosso una corsa essenzialmente lineare ha riguardato la strana caduta di Geraint Thomas e il ritiro di Jakob Fulgsang: a seguito di una caduta pericolosa, il danese dell’Astana è stato costretto al ritiro nonostante l’assenza di fratture. Troppo il dolore per l’ex compagno di squadra di Vincenzo Nibali, costretto ad abbandonare anzitempo la competizione ciclistica.

Il ritiro di Jakob Fulgsang e la grande delusione del ciclista danese

Non c’è stata, per Jakob Fulgsang, la possibilità di terminare il suo Tour de France in un modo degno della sua grande manifestazione ciclistica. Il ciclista dell’Astana, ex compagno di squadra di Vincenzo Nibali (ai tempi delle grandi vittorie dello Squalo dello Stretto) è stato costretto ad abbandonare anzitempo il Grande Boucle a seguito di una brutta caduta rimediata a 28 chilometri dal traguardo di Nimes. Nonostante la gara essenzialmente tranquilla, che ha visto il gruppo controllare i velocisti senza nessuno sconvolgimento di classifica, il danese ha trovato la caduta che gli ha rimediato contusioni molto dolorose. Caduta anche per Geraint Thomas che, nonostante la stranezza della stessa, ha rischiato poco o nulla.

Tornando al danese, Fulgsang non potrebbe essere più deluso, dopo un Tour condotto secondo le sue grandi potenzialità, che l’hanno portato ad occupare la classifica per lungo tempo. Questo il suo commento a proposito: «Sono davvero deluso di dover lasciare il Tour in questo modo, ma il dolore era davvero troppo forte per per continuare». Il danese, pur non avendo riportato fratture, ha rimediato contusioni a mano, gambe e ginocchia. 

Tutti i ritiri nel Tour de France 2019

Sono stati tanti i ritiri nelle sedici tappe del Tour de France 2019; cadute, squalifiche per fuori tempo massimo o qualsiasi altro problema ha portato molti ciclisti ad abbandonare anzitempo la competizione francese. Era impensabile, naturalmente, credere che i 176 ciclisti iniziali arrivassero, tutti, fino alla fine. Ultimo, in ordine di tempo, è stato il ritiro di Luis Leon Sanchez, che si aggiunge all’altro Astana Jakob Fulgsang ad aver abbandonato il Grande Boucle prima del suo effettivo termine. Nonostante le prime tappe siano state abbastanza tranquille, con i primi ritiri maturati solo nell’ambito della sesta tappa, sono stati 15 i ritiri totali. Questi tutti i ciclisti ritiratisi nelle prime 16 tappe del Tour de France 2019:

Tappa 1

Tappa 2

Tappa 3

Tappa 4

Tappa 5

Tappa 6
Patrick Bevin (CCC)
Nicolas Edet (Cofidis)

Tappa 7

Tappa 8
Tejay Van Garderen (EF Education First)
Christophe Laporte (Cofidis)

Tappa 9
Alessandro De Marchi (CCC)

Tappa 10

Tappa 11
Rick Zabel (Katusha-Alpecin)
Niki Terpstra (Total Direct Energie)

Tappa 12
Jasper Philipsen (UAE Team Emirate)
Giacomo Nizzolo (Dimension Data)
Rohan Dennis (Bahrain-Merida)

Tappa 13
Wout van Aert (Jumbo-Visma)

Tappa 14
Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe)

Tappa 15

Tappa 16
Wilco Kelderman (Sunweb)
Jakob Fuglsang (Astana)

Tappa 17
Luis Leon Sanchez (Astana)